Topshop, in vendita le collezioni della Central Saint Martins

Il brand inglese di fast fashion Topshop ospiterà per la prima volta le collezioni di tre dei migliori alunni della Central Saint Martins, la scuola di moda più famosa del mondo.

Topshop, in vendita le collezioni della Central Saint Martins

Premiare i designer emergenti sembra essere il nuovo dogma della moda internazionale. Un diktat seguito alla lettera soprattutto da Topshop, il colosso britannico della moda low cost che ha deciso di vendere le ultime collezioni di tre studenti della Central Saint Martins, la scuola di moda e design più famosa del mondo, che ha visto crescere molti stilisti celebri, da Alexander McQueen a Riccardo Tisci, direttore creativo di Givenchy. Le collezioni saranno acquistabili solo nei negozi Topshop del Regno Unito e sul sito web del retailer.

Topshop premia i designer emergenti. Il retailer inglese che ha fatto del fast fashion una vera e propria filosofia, famoso anche per le sue collaborazioni con la top model Kate Moss, ha deciso di ospitare nei propri negozi inglesi alcuni capi delle collezioni di tre studenti della Central Saint Martins di Londra, college famoso per aver fatto diplomare moltissimi designer e creativi.
 
Le collezioni appartengono a tre alunni fortunatissimi che rispondono al nome di Lily Heine, Matthew Harding (i cui capi saranno disponibili anche sul sito web www.topshop.com) e Simone Rocha. Lily Heine per la sua collezione ha preso ispirazione dai disegni femminili di Picasso, rielaborando la silhouette del corpo in modo molto deciso. Topshop venderà tre suoi abiti, disponibili in lana e decorati con disegni floreali.
 
La collezione di diploma di Matthew Harding esplora le dimensioni del jersey e della lana attraverso l’uso del rame, per focalizzarsi sulla forza della donna, Il punto di riferimento? Wonder Woman, che si esprime attraverso tre capi: un abito, un top e una giacca con inserti in shearling impreziosita da dettagli in rame.
 
Infine, la collezione disegnata da Simone Rocha che vede protagonisti cappelli in puro stile minimalista, ispirati ai disegni di suo padre, l’artista John Rocha. L’ispirazione arriva direttamente dai copricapi usati dalle donne delle isole Aran.

Parole di Marinella Borzi