Tinte per capelli in gravidanza: si possono fare o no?

Durante la gravidanza non si possono tingere i capelli a meno che non si utilizzino hennè o tinte vegetali prive di sostanze chimiche che possono penetrare nell'organismo e raggiungere la placenta, danneggiando il feto

Tinte per capelli in gravidanza: si possono fare o no?

 
Ecco un dilemma per le donne: ci si può tingere i capelli quando si aspetta un bambino? Si può, ma solo se si usano i prodotti giusti. Le tinture per i capelli contengono sostanze che possono essere dannose per il feto, perché anche, se si mettono sui capelli, possono comunque penetrare nell’organismo.
 
Le sostanze che penetrano nell’organismo, anche se in quantità minime, possono raggiungere la placenta e di conseguenza il bambino, creandogli dei danni.
La maggior parte delle tinte per capelli contiene sostanze chimiche che sono dannose per il feto, quindi vanno evitate.
 
Durante i primi tre mesi, si formano gli organi del bambino e in questa fase l’utilizzo delle tinte per capelli può risultare pericolosissimo per lo sviluppo del feto.  
Nonostante dal 4°-5° mese le tinture siano meno pericolose per la salute del nascituro, è comunque meglio evitare di usare quelle che contengono ammoniaca e resorcina che possono penetrare nella placenta.
 
Si possono tranquillamente usare le tinture a base di ingredienti vegetali e l’hennè.
Se le tinte sono sconsigliate, le meches si possono fare tranquillamente, facendo la massima attenzione a non mettere la tinta a contatto con il cuoio capelluto.
 
Le stesse precauzioni valgono per la fase dell’allattamento perché qualsiasi sostanza penetra nell’organismo della mamma, viene trasmessa al latte.
Per il bene del bambino, quindi, scegliete le tinte vegetali sia durante la gravidanza che l’allattamento.
 
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Parole di Irene