Tinta per i capelli senza ammoniaca: è la scelta giusta per coprire i capelli bianchi?

La tinta senza ammoniaca è diventata una valida alternativa alle tinte classiche, più aggressive e maleodoranti, ma non per questo meno efficace.

Tinta per i capelli senza ammoniaca: è la scelta giusta per coprire i capelli bianchi?

Foto Shutterstock | Veja

Con l’avanzare dell’età, i capelli iniziano a tingersi di bianco. Le cause di questo processo sono molteplici e non sempre sono legate all’invecchiamento. Ma di sicuro molte di noi vorrebbero ritardarne la comparsa.

Non resta che scegliere la tinta adatta sperando che il colore sia quello giusto e che non disidrati troppo i capelli.

In molte decidono di provare con le tinte senza ammoniaca, dall’odore più delicato e rispettose delle necessità del capello. Vediamo allora quali sono i vantaggi di una colorazione capelli senza ammoniaca e quali tinte scegliere.

Svantaggi delle tinte con ammoniaca

L’ammoniaca è una sostanza potenzialmente inquinante per l’ambiente, ne consegue quindi che nemmeno a noi possa far tanto bene.

Il suo odore è molto forte e, ad alcune persone, provoca bruciore una volta applicata sul cuoio capelluto. Questo va aggiunto al fatto che potrebbe, in combinazione con altri ingredienti, seccare il cuoio capelluto.

Tinta senza ammoniaca: cos’è, come funziona e quali scegliere

La tinta senza ammoniaca prevede un’applicazione diretta, non va miscelata con l’attivatore di colore, ed il suo tempo di posa è come quello delle colorazioni permanenti con ammoniaca.

Tra i diversi tipi di tinte senza ammoniaca ne esiste una a base di oli, che colora e copre i capelli bianchi. Ma come funziona? Gli oli si sostituiscono all’ammoniaca ed attivano il processo di ossidazione che permette ai pigmenti colorati di fissarsi nel capello.

Rispetto alle altre tinte svolge la sua funzione con molta più delicatezza senza per questo rinunciare a coprire i capelli bianchi, proprio come sarebbe se andassimo da un professionista.

Perché scegliere una tinta senza ammoniaca a base di oli

Gli oli presenti in queste tinte ammorbidiscono i capelli, un po’ come se facessimo una maschera ma senza doverla tenere in posa. In questo modo si può ottimizzare il tempo dedicato alla cura dei capelli.

Gli oli, proprio grazie alle loro proprietà, ed in particolare quelli di origine vegetale, donano luminosità ai capelli spenti. Quindi hanno una duplice funzione: eliminare i capelli bianchi fissando il colore in modo permanente, e nutrire il capello.

In ultimo, ma non per questo meno importante, queste tinte ci avvolgono in una delicata fragranza piacevole all’olfatto.

Come si applica la tinta senza ammoniaca

Prima di applicare la tinta senza ammoniaca è sempre bene eseguire un test allergico almeno 48 ore prima. La prudenza non è mai troppa, anche se si tratta di prodotti senza ammoniaca.

Una volta scelto il colore, si può passare all’applicazione vera e propria. Per farlo bisogna pettinare i capelli in maniera accurata. Questo perché l’applicazione deve essere omogenea.

Dividere i capelli nel mezzo ed iniziare a stendere la tinta. Il trucco per coprire ogni capello è quello di dividere la chioma in quante più sezioni possibili. Una volta terminata questa operazione bisogna ricordarsi delle basette, delle tempie e della nuca.

Avvolgere la testa nella pellicola trasparente e, una volta terminato il tempo di posa, lavare ed asciugare i capelli.

Parole di Redazione