Di Alanews | Lunedì 19 ottobre 2020

Getty Images | Estrop
“Se dovessi per forza scegliere tra spendere molti soldi per gli accessori o un vestito, di sicuro sceglierei i gioielli, essenziali per un look più di ogni altra cosa“, a dirlo è stata Iris Apfel, una che di accessori la sa lunga. E che probabilmente indossa ogni giorno più braccialetti di quelli contenuti nel nostro porta gioielli.
Non vogliamo certo dire che da oggi dovrete uscire di casa indossando un’armatura di gioielleria, sarebbe probabilmente poco pratico, molto pesante e di sicuro estremamente dispendioso. Quindi ecco nove trend su cui le sfilate autunno/inverno 2020-2021 ci hanno consigliato di puntare.
Tra galateo e streetwear
Il prezioso e l’inaspettato, ecco cosa nasce dalla commistione tra il gioiello bon ton (perle, brillanti e decorazioni floreali) e quello più underground (catene, croci, borchie e tutto quello che di eccessivo si può immaginare). Ridefiniamo le regole della classica gioielleria: né elegante, né casual; né giovane, né vecchia. L’importante è che sia tanta. A portarla in passerella soprattutto Comme des Carcons con Mikimoto, Chanel, Koché e, re indiscusso di questo stile, Moschino.

L’abito gioiello
In questo caso, l’accessorio diventa parte integrante del capo d’abbigliamento. Rompendo completamente la regola che vorrebbe questi due mondi separati, molti stilisti per la stagione autunno/inverno 2020/2021 hanno deciso di cucirsi addosso gli accessori. Così sul colletto della camicia troviamo perle e strass, sul dolcevita un morsetto, una catena sullo scollo. Molto chic, estremamente pratico (non c’è bisogno di scegliere), proposto da Hermes, Miu Miu e Bottega Veneta.

Il talismano
Pietre e cristalli, spesso associati a portafortuna, purificanti e protettivi. I talismani perdono (forse) un po’ del proprio esoterismo in favore dell’estetica. Sulle passerelle questo si è tradotto in collane extra-large, abbastanza lunghe perché i ciondoli, in traglia super-size anche questi, si avvicinino al cuore, oppure charms da appendere ai polsi Valentino, Celine e Chanel ce ne mostrano qualche esempio.

Selvaggia
La natura entra dirompente nel laboratorio artigiano: creature, fiori, piante e animali diventano non solo decorativi, ma protagonisti del look. Più è selvaggio, più è vistoso, più è di moda. Lanvin, Balmain e l’ambientalista Stella McCartney puntano molto su flora e fauna quest’anno.

Il maxi orecchino
Diciamo pure addio a semplicità e discrezione, l’orecchino deve diventare un’opera d’arte. Purché sia singolo (perché il troppo stroppia), può ingigantirsi, indiamantarsi e decorarsi a piacimento. Per qualche spunto: Valentino, Prabal Gurung e Off-White.
Essenziale e pratico
Chi dice che il gioiello debba essere per forza d’oro o d’argento, con perle e diamanti? No, quest’anno anche la pelle fa il suo ingresso nell’olimpo dell’ornamento: quasi delle nano-borse, grandi giusto quel tanto da infilarci un rossetto o un paio di cuffiette. Bustine in miniatura che sfruttano pellami, colori e geometrie per trasformarsi in collane e bracciali, come quelli proposti da Prada, Lacoste e Givenchy.

Gioielli da portare in vita
Il suo nome è chatelaine, molto in voga nel XVIII secolo, questo gioiello, che potremmo anche chiamare semplicemente cintura gioiello senza essere blasfemi o sfacciati, si indossa in vita. Aggiunge quel je ne sais quoi ad un look monocromatico, esalta la figura cingendola in vita ma senza esagerare, è elegante e di grande impatto. A riportare alla luce le chatelaine Victoria Beckham, Chanel e Celine.

S-catenata
Impossibile non notarle: le catene erano d’ovunque, sproporzionate e appariscenti. Indossate al collo, come choker, bracciali ai polsi o come orecchini pendenti. Strizzano un occhio al punto uno (la “signorina di strada”), ma vista la loro predominanza sulle passerelle meritano una menzione a sé. Tentennavano soprattutto sulle passerelle di Chloé, Off-White e Sacai.
Collari
Anche in questo caso bisognerà imparare una parola nuova: torque, un ornamento a semicerchio per il collo, generalmente dorato o bronzeo, tipico della cultura celtica e scita. Molto in voga in tempi antichi, fa il suo ritorno oggi sulle passerelle di Balmain, Proenza Schouler e Chloé.

Parole di Alanews