14 varietà di tè verde che devi assolutamente conoscere

In Cina e in Giappone quella del tè verde è una tradizione antichissima: scopriamo quali sono le varietà che dovresti conoscere assolutamente

14 varietà di tè verde che devi assolutamente conoscere

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Le varietà più famose, ma anche quelle più pregiate, di tè verde provengono dall’Asia. I Paesi in cui la tradizione di bere tè verde è un vero e proprio rito, che comprende cerimonie e riti antichissimi, sono Cina e Giappone.

Qui il tè verde è uno dei pilastri della cultura popolare, che si differenzia moltissimo per la provenienza geografica, la modalità di raccolta e di lavorazione delle sue foglie. Tutti processi che conferiscono ad ogni qualità di tè verde caratteristiche e proprietà estremamente peculiari. Non tutti sanno, però, che la pianta da cui provengono le 4 più famose varietà di tè verde (Gunpowder dalla Cina, Bancha e Sencha giapponesi e il te Matcha) è la stessa: la Camellia Sinensis.

tè verde teiera
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Ecco quali sono le varietà che dovreste provare per apprezzare davvero il tè verde.

Varietà di tè verde provenienti dalla Cina

La Cina può vantare oltre mille qualità di tè, di cui la metà sono tè verdi. Ognuno ha proprietà e utilizzi diversi. Da quelli cerimoniali, a quelli quotidiani, ecco quali sono. 

  • Hua Ding

Si pensa che questo tipo di tè fosse coltivato e consumato già nel II secolo dai monaci buddisti del tempio sul monte Tian-tai. A quanto narra la leggenda, fu il monaco giapponese Saicho ad esportarlo in Giappone dopo averlo apprezzato.

tè verde barattolo
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  • Qing Ding

Coltivato sulla montagna di Tian-mu sin dal V secolo. Le sue foglie sono fini e delicate, come la regione dove cresce, che è area protetta dall’UNESCO. Il sapore è dolce.

  • Anji

In Patria viene chiamato Tè Bianco, ma si tratta a tutti gli effetti di tè verde le cui foglie, in origine, sono però bianche. È ricchissimo di amminoacidi (circa dieci volte superiore rispetto alle altre varietà), caratteristica che ne fa decisamente lievitare il prezzo.

  • Gunpowder

Questa è di certo la varietà di tè verde cinese più famosa. Al palato il gusto è pungente, amarognolo, quasi affumicato, ma la sua vera caratteristica è la forma: si presenta in piccole palline. Le foglie infatti vengono arrotolate in questo modo durante la raccolta, conferendogli anche il nome “gunpowder”: dalla forma appallottolata, “esplode” in infusione. 

Nonostante arrivi dalla Cina, il Gunpowder è consumato molto anche in Marocco, dove viene aromatizzato con menta fresca e offerto in segno di ospitalità. 

tè verde menta
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  • Long Jing

Dragonwell Green Tea, è uno dei tè verdi più popolari data l’ampia diffusione negli Usa. È caratterizzato da foglie piatte e di color giada. 

  • Pi Lo Chun

Il suo profumo ricorda molto i fiori di frutta, dato che cresce soprattutto proprio tra prugni, albicocchi e peschi, rendendolo anche piuttosto raro.

  • Snowy Mountain Jian

Molto simile al tè nero come gusto, questa varietà viene colpitvata ad alte quote sulle montagne dello Yunnan.

  • Hou Kui

Conosciuto come Monkey Tea, perché veniva fatto originariamente raccogliere alle scimmie data la posizione difficile da raggiungere, questo tè è caratterizzato dal profumo delle orchidee che solitamente circondano la pianta.

Le varietà del Giappone

In Giappone le varietà di tè verde si abbassano decisamente, sono circa una ventina e vengono coltivate principalmente nelle regioni di Shizuoka, Kagoshima e Uji.

  • Gyokuro

Il suo sapore morbido e il profumo delicato gli permettono di essere tra i tè verdi giapponesi più apprezzati. È ricco di amminoacidi (in particolari teanina), di caffeina e clorofilla (utile alla rigenerazione dei tessuti).

tè verde
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  • Sencha

Questa è la varietà di tè verde che i giapponesi consumano quotidianamente, soprattutto le donne. È lievemente astringente (a causa delle catechine), ma il sapore risulta comunque delicato. Contiene molta vitamina C ed è povero di teina

  • Bancha

Generalmente consumato dopo i pasti, dato che ha un profumo particolarmente delicato e le proprietà digestive. Contiene inoltre un buon quantitativo di fluoro, che combatte carie e alitosi. Viene dato anche ai bambini, dato lo scarso quantitativo di teina, ma ha anche depurative, antiossidanti, digestive, alcalinizzanti ed è  ricco di calcio, vitamina A e ferro. Esistono due varietà di Bancha: il Hojicha e il Kukicha.

  • Matcha

Divenuto popolarissimo negli ultimi anni. Le foglie di questa particolare varietà di tè verde, di colore verde brillante, sono essiccate dopo una cottura vapore e sono poi macinate in una polvere fine. Per gustarlo, al contrario delle altre varietà che richiedono infusione, il Matcha viene disciolto in acqua.

Teanina e caffeina sono più elevati che in qualsiasi altra varietà, così come le proprietà antiossidanti: 20 volte superiori a tutti gli altri tè verdi. È anche ricco di vitamine B1, B2 e C, beta-carotene, sali minerali, polifenoli e teina.

tè verde matcha
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  • Houjicha

Invece che essere essiccate, in questa varietà le foglie sono arrostite. Il colore è quindi più marrone e il sapore ricorda la nocciola. La tostatura abbassa i livelli di caffeina e viene spesso consumato freddo in estate.

  • Genmaicha

È un tè Sencha tostato insieme a chicchi di riso, che conferiscono un sapore particolarissimo per cui viene anche chiamato “popcorn tè”. Data la dolcezza donatagli dal riso, è perfetto da abbinare con cibi ricchi di grassi, come il tempura.

Parole di Elena Pavin