Di Marcoferri | 29 Giugno 2020
I tatuaggi tribali hanno riscosso grande successo nel corso degli anni. Ma qual è la genesi e il significato tatuaggi tribali? Se oggi i tatuaggi tribali piccoli impazzano sul mercato dei tattoo, a chi va attribuito il merito?
Alle origini dei tatuaggi tribali
I moderni tatuaggi tribali si ispirano agli indigeni del Pacifico, che usavano questi disegni per comunicare le loro vittorie o l’appartenenza a una famiglia. Il significato dei tattoo tribali è quindi molto antico e nella vostra scelta dovete tenerne conto. Non tutti i disegni sono uguali nello stile e nella forma: con il termine “tribali”, infatti, non si indicano solo i disegni dalle linee astratte e marcate, in nero, tipici di molti tatuaggi maschili. Si intendono anche i tatuaggi maori, quelli hawaiani, caratterizzati da linee morbide e fiori e i tatuaggi polinesiani. Inoltre, in queste culture anche le donne erano solite tatuarsi molti simboli sulla pelle. Quindi i tatuaggi femminili da cui trarre ispirazione di certo non mancano. Per scegliere al meglio e consapevolmente, scopriamo i significati dei tatuaggi tribali più amati e più famosi.
La storia dei tatuaggi tribali
Da sempre le persone hanno decorato il loro corpo con disegni e veri e propri tatuaggi. Già nei dipinti rupestri del paleolitico superiore appaiono uomini con il corpo tatuato: nelle Alpi italiane è stata ritrovata una mummia di 5000 anni fa tatuata. Anche gli Egizi, Aztechi, Celti, Sciti erano soliti tatuare il loro corpo con disegni, a cui attribuivano una potere quasi magico. Secondo gli antichi infatti, i tatuaggi erano utili per i riti di fertilità, per difendersi dagli spiriti e per proteggere i nuovi nati.
In passato però i tatuaggi venivano fatti in modo molto diversi rispetto ad oggi: venivano infatti disegnati raschiando la pelle o picchiettandola con un punteruolo e con un martelletto. Ad oggi si conoscono tecniche avanzate e sicuramente molto meno dolorose. Quella del tatuaggio è diventata un’arte vera e propria e alcuni tatuatori sono oggi celebrities conosciute in tutto il mondo, grazie anche a programmi televisivi dedicati al mondo dei tattoo. Nei quali non mancano, ovviamente, rappresentazione di tatuaggi tribali.
I significati dei tatuaggi tribali
Qual è il tatuaggi tribali significato? Ecco i significati dei tribali tatuaggi più conosciuti:
- Squalo: forza, adattabilità e resistenza
- Squalo martello: forza, potenza, determinazione
- Tartaruga: guida, famiglia, navigatore (Polinesia); longevità (Asia)
- Balena: famiglia; protezione
- Delfino: armonia, amicizia; protezione
- Manta: saggezza, eleganza, libertà
- Conchiglia: amore, intimità e protezione
- Kokopelli, Tiki: fertilità, protezione
- Puhoro: motivo che simboleggia velocità
- Te Manaia: equilibrio tra aria, terra e acqua, spirito guardiano
- Triskell: eternità e unità; vita, morte e rinascita
- Leone: coraggio, regalità
- Lucertola: fortuna, vita
- Uccelli: libertà e comunicazione con gli dei
- Farfalla: anima, trasformazione, libertà
- Libellula: magia, trasformazione
- Gufo: conoscenza, saggezza, magia
- Fenice: immortalità, eternità, rinnovamento
- Koru (germoglio di felce): rinascita, nuovo inizio
- Twist, intreccio: forte legame, amore eterno
- Lupo: fedeltà
- Gatto: cambiamento, adattabilità
- Mano di Fatima, Hamsa: protezione dal male
- Fuoco: mutamento
- Onde, acqua: continuità nel cambiamento, vita
- Cerchio,disco: il cerchio della vita; unità, origini
- Sole: eternità, vita, gioia
- Luna: femminilità, fertilità
- Fiore di loto: perfezione, vincere le avversità
- Ascia: guerriero, combattente
Dove fare un tatuaggio tribale?
Un tattoo può essere fatto in qualsiasi parte del corpo. La posizione ideale va cercata in base alla forma del disegno e alle caratteristiche del proprio fisico. La scelta di una parte del corpo può anche avere un significato; nelle culture antiche, infatti, collocare i tatuaggi tribali sulla schiena, sul fianco o sulla parte posteriore del corpo, simboleggiava la volontà di lasciarsi qualcosa alle spalle e la capacità di aver superato una situazione difficile.
Per alcuni la posizione ha anche un legame con il tipo di personalità: sembra infatti che i tatuaggi tribali sul braccio o sulla spalla, siano scelti soprattutto da persone che hanno bisogno di essere sempre in movimento. Il collo è preferito da persone un po’ introverse che non riescono bene a esprimere i propri sentimenti, mentre il tatuaggio sulla schiena esprime la paura di prendere decisioni. Il tattoo sulla mano sinistra esprime il desiderio di potere e quello sulla destra, la giustizia.
Tutto ciò chiaramente è legato al mondo della simbologia, ma per scegliere una parte del corpo in cui tatuarsi possono entrare in gioco moltissime altre motivazioni: dal desiderio di tenerlo nascosto perché è molto personale, oppure perché per ragioni lavorative non è possibile mostrarlo. Quel che è certo è che ci sono alcuni punti che sono diventati assolutamente una “moda” negli ultimi anni.
Facciamo qualche esempio? L’avambraccio, le caviglie, il fianco e, soprattutto per i tatuaggi piccoli e femminili, il lato esterno del polso e le dita delle mani.
Ovviamente quando si sceglie la parte del corpo in cui tatuarsi bisogna tenere conto anche delle dimensioni del disegno e soprattutto, seguire l’istinto va bene, ma anche ricordarsi che un tatuaggio è difficile da cancellare e il rischio di pentirsi di una posizione sbagliata è sempre dietro l’angolo.
Siete curiose di scoprire di più sui disegni i stile tribale? Qui abbiamo selezionato per voi i tatuaggi maori più belli.
Parole di Marcoferri