Tatuaggi Maori per lei, i disegni più belli [FOTO]

I tatuaggi Maori sono tra i disegni più realizzati di sempre nel campo dei tattoo, per molto tempo sono stati prerogativa maschile ma oggi sono apprezzati moltissimo anche dalle donne. Ci sono tanti tatuaggi femminili e delicati che, con il loro intreccio di forme e linee, riescono a esaltare la sinuosità del corpo femminile. Nella cultura tribale le donne portavano tatuaggi di questo tipo anche per comunicare l’appartenenza a una famiglia. I tatuaggi Maori per lei hanno tantissime varianti ma tra le figure più comuni ci sono i fiori polinesiani, le foglie kava, il geco, la tartaruga, le farfalle e la manta, animali e simboli che richiamano la libertà, l’eleganza, la bellezza e l’amore. Se state cercando idee per un tatuaggio Maori femminile ricordatevi di scegliere un soggetto che non abbia linee eccessivamente spesse per non creare un disegno troppo scuro e marcato. Inoltre considerate sempre la posizione del disegno i tatuaggi sul braccio avranno una forma diversa da quelli adatti al fianco o alla schiena.

Tatuaggi Maori: significato e simboli principali

Innanzitutto è bene comprendere chi sono esattamente i Maori: questa popolazione vive in Polinesia, principalmente nel nord della Nuova Zelanda, e vanta una storia antichissima. Il tatuaggio nella cultura Maori rappresenta un vero e proprio rito di passaggio e la sua importanza va ben oltre quella di un semplice orpello estetico.
Generalmente i Maori guerrieri sfoggiano il loro primo tattoo nel momento in cui si passa dall’adolescenza all’età adulta: comunemente il primo tatuaggio viene realizzato sul viso e, man mano che il tempo avanza, tutti i tatuaggi realizzati in giovinezza vengono allargati e modificati andando a segnare in modo indelebile sulla pelle qualsiasi evento importante della vita. Per le donne, invece, segnava il passaggio all’età adulta con l’arrivo del primo ciclo mestruale.
Inoltre per questo popolo i tattoo servivano a comunicare l’appartenenza a una famiglia o a una casta ed avevano quindi anche una grande utilità sociale.

Sono due i principali tipi di tatuaggio Maori: il Moko, è quello più tradizionale che indica lo status sociale di chi lo porta, con distinzioni per meriti conseguiti e sesso. Le donne sono solite tatuarsi sul mento, mentre gli uomini sull’intero volto. C’è poi il Kirituhi che, invece, è una tipologia di tatuaggio non riservata ai soli guerrieri delle tribù e per la cultura Maori ha una valenza meno mistica.

Tatuaggi Maori piccoli

I tatuaggi Maori sono per antonomasia molti grandi e “ingombranti”. Ciò dipende dal fatto che, come già illustrato, essi si collegano alla tradizione guerriera: i tatuaggi, visibili e ampi, servono per distinguere i propri alleati dai nemici e per incutere timore agli avversari.
Tuttavia non è impossibile riprodurre sulla propria pelle dei tatuaggi piccoli in questo stile. Sono due le strade da poter seguire: rimpicciolire in scala un disegno Maori originale o riprodurre in stile Maori qualsiasi tipologia di soggetto. Tartarughe, uccelli e motivi floreali, seguiti a ruota da simbologie dallo specifico valore, sono quelli che vanno senza dubbio per la maggiore per quanto riguarda tatuaggi Maori piccoli e femminili.
Se volete un tatuaggio piccolo e femminile, date un’occhiata al classico bracciale maori.

Tatuaggi Maori con disegni polinesiani

Un discorso a sè stante riguarda i tatuaggi Maori polinesiani. Gli abitanti della Polinesia, infatti, godono di un patrimonio di simbologie estremamente ricco e variegato, molto spesso di ispirazione per i loro tatuaggi. Tra i simboli più diffusi segnaliamo quello della tartaruga (Honu), riconducibile alla fertilità, alla salute, al benessere e alla unione della famiglia, e quello delle lance, spesso stilizzate, e disposte in fila. Molto radicato nella cultura polinesiana è inoltre il simbolo di Kena, un eroe mitologico delle Isole Marchesi simbolo dell’arte guerriera, perfetto per le donne combattenti!

Tatuaggi Maori giapponesi

I tatuaggi Maori giapponesi non sono altro che rivisitazioni in stile giapponese di alcune delle più tradizionali simbologie Maori. Questi tattoo sono coloratissimi e si rifanno all’antica tradizione giapponese che prevedeva l’utilizzo di una particolare tecnica chiamata Tebori, che significa letteralmente “scolpire nella pelle”: i tatuaggi giapponesi, infatti, venivano anticamente riprodotti adoperando un bastone di bambù, oggi sostituito con materiali sterili e più sicuri. Fiori di loto, draghi, lanterne e paesaggi incantati sono i soggetti più richiesti ai tatuatori.

Se avete deciso di fare un tattoo in questo stile, non dimenticate che anche la posizione giocherà un ruolo importantissimo nel rendere femminile il vostro disegno. Scoprite qui tutto quello che c’è da sapere sui tatuaggi maori.