Di Giovanna Tedde | 21 Gennaio 2019

Foto: Ansa
Tragedia familiare a Taggia (Imperia) dove una 70enne è stata uccisa in casa a colpi di accetta. Secondo quanto finora ricostruito, a compiere il delitto sarebbe stato il fratello 62enne, che avrebbe agito al culmine di un violento litigio.
Uccisa a colpi di accetta in casa
Quello di Taggia, provincia di Imperia, sembra un giallo prossimo alla soluzione completa. La donna trovata senza vita in casa, massacrata a colpi di accetta, sarebbe stata uccisa dal fratello dopo una lite.
Vittima una 70enne, che viveva da circa 4 anni con l’uomo, un 62enne con cui avrebbe avuto un’accesa discussione prima di morire.
Sul posto, nell’appartamento di via Borghi, sono intervenuti i carabinieri, allertati da una parente dei due. L’uomo è stato sottoposto a un lungo interrogatorio e arrestato. Ci sarebbero già elementi concreti a suo carico anche se non tutti i contorni della vicenda sembrano chiariti.
Fratello e sorella avrebbero deciso di vivere sotto lo stesso tetto perché entrambi soli, e la donna avrebbe accettato l’invito di trasferirsi a casa del congiunto. Stando a quanto emerso, la convivenza avrebbe portato all’insorgenza di forti criticità nel rapporto.
Parole di Giovanna Tedde