Svezzamento: consigli utili per iniziare

Lo svezzamento inizia di solito intorno al 4°-5° mese e rappresenta per la maggior parte dei bambini una sorta di trauma. Ecco alcuni consigli utili per affrontare alcuni problemi

Svezzamento: consigli utili per iniziare

 
Cosa vuol dire svezzamento? Semplicemente significa aggiungere al latte altri tipi di alimenti. Nel periodo dello svezzamento il bambino deve diventare onnivoro; il latte sarà ancora un alimento importantissimo, ma deve essere affiancato anche da altri cibi.
 
Lo svezzamento inizia intorno al 4°-5° mese e deve proseguire in maniera graduale fino al 12° mese.
Intorno al 4°mese il latte, materno o artificiale, da solo non basta.
 
In alcuni casi lo svezzamento può rappresentare per il bambino un vero trauma: per almeno 4 mesi ha mangiato solo latte, e all’improvviso si trova di fronte a cibi dal sapore e dalla consistenza diversa. Come se non bastasse incontra il cucchiaino!
La prima pappa deve essere solo una serie di piccoli assaggi che servono a far prendere confidenza con i nuovi cibi e con lo “sconosciuto” (il cucchiaino).
 
Ecco alcuni consigli:
 
Non infilate il cucchiaino in fondo alla bocca del bambino, ma evitate anche di metterglielo solo sulla punta della lingua; nel primo caso il bambino vivrebbe la pappa come una sorta di “violenza” e rischierebbe di farsi andare tutto di traverso: nel secondo caso, non riuscendo ancora a spingere il cibo in gola, lo farebbe sbrodolare tutto, non assaporandolo.
 
Se il bambino è allattato al seno, il trauma potrebbe essere ancora più grande: il seggiolone e il cucchiaino rappresentano per lui dei nemici che lo separano da voi.  
In questo caso, a metà poppata, quando ha ancora fame, proponeteli la pappa, magari tenendolo in braccio.
Se proprio continua a rifiutare la pappa, provate a diluirla per offrirgliela nel biberon.
 
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Parole di Irene