Di Giovanna Tedde | 27 Dicembre 2018

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Ha scontato 3 settimane di carcere, dopo essere stato condannato a un anno per aver violentato due fratellini di 5 e 8 anni. Un 17enne è tornato in libertà e la decisione ha scatenato una valanga di proteste, a partire dai familiari delle piccole vittime.
Scarcerato dopo 3 settimane
All’epoca dei fatti aveva 13 anni e fu condannato a un anno di reclusione per aver stuprato due minori di 5 e 8 anni.
In realtà, la pena scontata dietro le sbarre è stata di 3 settimane. Teatro dell’accaduto il Regno Unito, dove ora è in corso una feroce polemica per la decisione dei giudici.
Il condannato ha oggi 17 anni ed è tornato in libertà. Le famiglie delle vittime chiedono con forza che il caso sia ripreso in mano dalle autorità, e gridano tutto il loro dolore ai microfoni del Daily Mail.
Le violenze si sono protratte per molti mesi, tra il 2013 e il 2014. A detta della Corte, i bimbi avevano riportato danni psicologici incalcolabili.
A ribaltare la sentenza di condanna a un anno di carcere è stato un giudice d’appello, che ha motivato la decisione di rilasciare lo stupratore sottolineandone la fragilità e l’assenza di reiterazione del reato.
Bimbi stuprati durante un ‘gioco’
Secondo quanto emerso in sede d’indagine, i bimbi sarebbero stati tratti in inganno e stuprati durante quello che il loro aguzzino aveva proposto loro come un ‘gioco’.
Gli abusi sarebbero andati avanti per mesi, all’insaputa dei genitori dei due fratellini. “Eravamo amici intimi dei suoi genitori, ci vedevamo tutte le settimane – ha dichiarato la madre delle vittime -. Lui giocava con i miei figli, ma in realtà si appartava con loro e li violentava“.
La verità è emersa attraverso il drammatico racconto dei figli, un bambino e una bambina, che hanno svelato alla donna cosa accadeva durante quegli incontri. Dopo la denuncia il processo, poi la sentenza e lo sconvolgente ribaltone.
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Parole di Giovanna Tedde