Di Claudia Perseli | 28 Giugno 2023

L'uso del mouse può essere un indice importante del livello di stress - pourfemme.it
Tramite una ricerca, è stato messo in correlazione il livello di stress di una persona con il modo in cui utilizza mouse e tastiera.
Lo stress è sempre più presente nella vita delle persone. Ci sono diversi fattori che acuiscono questo spiacevole problema ma il lavoro, forse, rappresenta uno dei principali. Uno studio condotto dai ricercatori del Politecnico federale di Zurigo ha cercato di fare luce sull’argomento. Per misurare il livello di tensione nervosa, questa ricerca ha preso in esame il modo in cui i lavoratori muovono il mouse.
Sono stati coinvolti ben 90 individui, tutti impegnati in diversi compiti da svolgere al computer. I dati hanno mostrato un risultato curioso e decisamente inaspettato. È stato preso in considerazione anche l’utilizzo della tastiera per avere dati più ampi. Questo ha permesso agli esperti di sviluppare una tesi da associare alla teoria del rumore neuromotorio. Il cervello, quando è stressato, fa fatica ad elaborare le informazioni e a inviare gli impulsi motori.
Mouse e tastiera sono rivelatori: il legame con lo stress avvertito
Gli studiosi si sono resi conto che è presente un collegamento tra lo stress avvertito e il modo in cui si usano mouse e tastiera. Apparentemente, può sembrare che non ci siano differenze tra un individuo e l’altro, ma non è così. Per ottenere un risultato preciso, sono stati utilizzati anche degli strumenti per monitorare la frequenza cardiaca di tutti i partecipanti.

C’è un legame specifico tra il livello di stress e il mondo in cui il mouse viene utilizzato – pourfemme.it
Alla prima metà è stato permesso di lavorare al computer senza alcuna distrazione, mentre la seconda ha subito fastidiose interruzioni tramite notifiche sul cellulare, richieste di riunioni improvvise e telefonate. È emerso che le persone stressate non sono molto precise nello spostare il puntatore sullo schermo, percorrono distanze non necessarie, con movimenti frenetici e poco equilibrati.
Quelle più serene, al contrario, gestiscono il mouse con maggiore attenzione e sicurezza. I click risultano diretti e la distanza percorsa è minore. Per quanto riguarda la tastiera, un maggiore livello di stress espone al rischio di refusi ed errori ortografici. Quando si ha fretta di terminare un’e-mail o un documento importante, infatti, non è raro cadere in questi due spiacevoli eventi.
Il momento della scrittura, spesso sottovalutato, richiede precisione, serietà e concentrazione. Se questi elementi vengono a mancare, come nel caso di lavoratori eccessivamente ansiosi, la pressione sui tasti diventa veloce, netta e non accurata. Con un solo dito, per esempio, si arriva a premere più tasti contemporaneamente. Inoltre, si può assistere a un aumento delle pause di breve durata. Le persone non stressate si fermano meno spesso, anche se per periodi più lunghi.
Parole di Claudia Perseli