Di Claudia Sobrero | 23 Gennaio 2011
Parliamo ancora di Star Look, visto che le dive appaiono sempre più belle, curate e perfette cerchiamo di analizzare il loro stile e di trarre qualche buona idea da utilizzare nella nostra quotidianità. La Star di cui ci occupiamo oggi è la stilosissima Victoria Beckham, l’ex Posh Spice e attuale fortunatissima moglie del notevole David Beckham. Victoria è una vera e propria style icon, non sbaglia mai un outfit, ha lanciato una sua linea di abbigliamento molto apprezzata ed è bravissima a lanciare tendenze anche per ciò che riguarda il settore beauty, i suoi tagli di capelli sono celeberrimi e copiatissimi.
In questo caso lasciamo da parte per un momento i suoi chiacchieratissimi e copiatissimi tagli di capelli e, grazie al tutorial realizzato dalla bravissima Makeup Artist Nic Chapman, cerchiamo di vedere come si può realizzare un trucco smokey simile a quelli che è solita sfoggiare miss Beckham.
Per prima cosa occupatevi della base trucco, Victoria ha una pelle perfetta, per cercare di ottenere un effetto simile vi consiglio di applicare un primer adatto al vostro tipo di pelle, poi applicate con un pennello il vostro fondotinta preferito sfumandolo bene, coprite le occhiaie e le imperfezioni con il correttore, fissate il tutto con la cipria e realizzate un leggero contouring ai lati del viso.
Fatto ciò occupatevi degli occhi, stendete una base su tutta la palpebra, applicate un ombretto verde bosco, Nic usa Club di Mac, partendo dall’attaccatura delle ciglia e sfumandolo verso la palpebra mobile cercando di creare una forma allungata, poi con un ombretto nero tracciate una linea all’attaccatura delle ciglia superiori. Applicate l’ombretto verdone sotto la rima inferiore dell’occhio e passate una matita nera nella rima interna, per finire curvate le ciglia e applicate il mascara.
Per ciò che riguarda le labbra vi consiglio di rimanere su tonalità nude, in particolare se volete seguire un consiglio della stessa Victoria potete utilizzare il Lip Glow Nutmeg di Burberry.
Parole di Claudia Sobrero