Stanza della rabbia, quanto costa potersi sfogare spaccando tutto? Ecco tutti i pacchetti disponibili

Si tratta di un sentimento come gli altri e imparare a gestirlo è importante. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla “stanza della rabbia”.

I sentimenti fanno parte di noi, influenzano il nostro comportamento e le nostre azioni. Crescendo impariamo a gestirli, incanalarli ed evitare che ci dominino e ci facciano agire d’istinto, senza riflettere, per poi trovarci in preda ai rimorsi. Talvolta, però, è necessario lasciarli liberi di fluire, attraversarli, per sentirci finalmente meglio. Ma occorre farlo sempre nel modo giusto. Di seguito vedremo tutto ciò che c’è da sapere sulla “stanza della rabbia”: un luogo in cui sfogarsi e “spaccare tutto”.

Tra le tante sensazioni che impariamo a conoscere nella vita, la rabbia è sicuramente una delle più forti e prepotenti. Quando siamo infuriati spesso diciamo cose che non pensiamo o, peggio, cerchiamo di trattenerci e finiamo per star male con noi stessi. Sfogarsi è importante, farlo nel modo corretto è essenziale.

Sfogarsi facendo tutto a pezzi: come funziona la “stanza della rabbia”?

Quante volte abbiamo sentito il bisogno di rompere qualcosa per tirar fuori la frustrazione e la rabbia che, invece, abbiamo dovuto “ingoiare”? Ebbene, da qualche tempo spopolano delle apposite stanze nelle quali possiamo essere liberi di “distruggere” oggetti e simili così da tirar fuori tutto e poi sentirci sollevati. Uno di questi posti, già molto celebri ovunque, sta per aprire a Roma.

Come funziona e quanto costa la “stanza della rabbia” – pourfemme.it

“Anger Games”, questo è il nome del progetto, si comporrà di tre pacchetti a seconda delle esigenze di chi deciderà di provare l’esperienza. Ognuno avrà un costo differente, mentre la durata sarà uguale per tutti: 15 minuti. Ovviamente la partecipazione è riservata ai maggiorenni. Il pacchetto basic offrirà 20 oggetti da poter “distruggere”, quello premium 30 e il deluxe 40. In sottofondo potremo richiedere la musica che preferiamo. Si può prendere parte da soli o in compagnia e i prezzi varieranno dai 40 ai 100 euro.

Per chi si chiede se si tratta di un attività costruttiva, che davvero può aiutarci, a parlarne è stata la psicologa Chiara Venturi, che avrebbe spiegato che questo tipo di “sfogo” non è da intendersi come una terapia. Servirsi della “rage room” in modo occasionale, magari in un periodo di forte stress e tensione, può andare bene. Se, però, si dovesse sentire il bisogno continuo di dar voce alla rabbia in questa maniera, occorre rivolgersi ad un esperto che potrà aiutare a comprendere cosa fa ci sentire in un determinato modo e per quale motivo.