Stalking, vittime soprattutto le donne

Lo stalking è un tipo di molestia morbosa, assillante, fino alla violenza, ed è considerato un reato vero e proprio dal 2009. Le vittime di stalking sono nel 78,94% dei casi donne, e uomini solo nel 21,06%, la maggior parte di queste hanno subito molestie dopo una separazione da parte dell'ex coniuge, che ha continuato a perseguitarle.

Stalking, vittime soprattutto le donne

Negli ultimi tempi tra i tanti tipi di violenze e molestie, sentiamo spesso nominare il termine stalking. In inglese questa parola vuol dire molestia morbosa, assillante, fino alla violenza ed è considerato un reato vero e proprio dal 23 febbraio 2009, punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni. Pensate che dall’entrata in vigore della legge sono oltre 7mila le denunce per stalking e 1200 circa gli arresti. Ma scopriamo meglio di cosa si tratta, perché le vittime siamo soprattutto noi donne.

Secondo l’Osservatorio nazionale sullo stalking, le vittime di stalking sono nel 78,94% dei casi donne, e uomini solo nel 21,06%. Gli stalker nell’84,68% dei casi sono italiani; stranieri nel 15,32%.
 
Sembra un fenomeno raro, che si sente solo in televisione, eppure sono circa 7 milioni le donne in Italia che hanno subito violenza fisica o psichica nel corso della vita e 2 milioni e 777mila quelle che hanno subito stalking.
 
Il 18% di queste hanno subito stalking alla separazione da parte dell’ex coniuge, che ha continuato a perseguitarle.
 
Le persone denunciate ogni giorno per questo reato sono ben 17, ma per chi ha paura di giungere immediatamente a procedimenti penali, contro il reato è possibile però, prima di querelare, chiedere cioè un provvedimento di «ammonimento» da parte del questore.