Sonno neonati: dormono tutta la notte solo dal 5° mese

Secondo una ricerca neozelandese la metà dei neonati sani e non prematuri riesce a dormire tutta la notte (dalle 22 alle 6 ) solo a partire dal 5° mese di vita. La causa non è nota

Sonno neonati: dormono tutta la notte solo dal 5° mese

I neo genitori lo sanno bene: una nottata intera di sonno è un privilegio da scordarsi, almeno per i primi cinque mesi di vita dei loro pargoletti. Tale è, infatti, il periodo di tempo in cui i neonati non ce la fanno proprio a dormire per più di 5 ore consecutive a notte. Almeno stando ai risultati di una ricerca promossa dall’Università di Canterbury, in Nuova Zelanda, pubblicati sulla rivista Pediatrics. Con lo scopo di scoprire come e quanto dormono, in media, i neonati, i ricercatori neozelandesi hanno monitorato 75 bebè perfettamente sani e non prematuri, classificandoli per durata del sonno in tre fasce.

  1. Dorme da mezzanotte alle 5 del mattino
  2. Dorme dalle 22 alle 6 del mattino
  3. Dorme 8 ore ininterrottamente (intervallo di tempo non specificato)

 
Ebbene, i risultati di questa indagine hanno così sentenziato: la metà dei bimbi dorme per tutta la notte (dalle 22 alle 6) senza svegliarsi, solo a partire dal 5° mese di età. Per i primi tre mesi, invece, i neonati non riescono ad andare oltre le 5 ore scarse di sonno, per lo più concentrate tra la mezzanotte e le 5 del mattino. Entro il compimento del primo anno di vita, l’85% dei bebè considerati riesce a stabilizzare il proprio sonno tra queste due fasce, quindi una buona media.
 
Esiste però una piccola percentuale di neonati che fa più fatica a dormire a orari fissi, con ripercussioni sulla durata e sulla qualità del sonno e disagi conseguenti per genitori e bimbi. Lo studio neozelandese non spiega quali siano le cause di queste oscillazioni tra i neonati – ricordiamo, tutti in perfetta salute – nè cosa impedisca loro esattamente di dormire una notte intera fin da subito.
 
Va comunque tenuto presente che per conciliare il buon sonno, è bene che i bimbi vadano sempre a letto alla stessa ora, in un ambiente calmo e climatizzato in modo equilibrato (non troppo caldo, nè troppo freddo, e ragionevolmente umidificato), al buio. Anche gli orari delle poppate dovrebbero essere modulati tenendo conto del passare dei mesi e della resistenza dei bebè. Ultima avvertenza, occhio al cambio dell’ora, può scombussolare il piccolo e causargli insonnia!

Parole di Paola Perria