Solidea ci presenta Marilyn, le autoreggenti chic e confortevoli

Solidea, marchio del Calzificio Pinelli, ci presenta Marilyn, le nuove autoreggenti chic e confortevoli che strizzano l'occhio al lato fashion di noi donne ma mantengono le nostre gambe rilassate e riposate.

Solidea ci presenta Marilyn, le autoreggenti chic e confortevoli

Le calze autoreggenti non sono tutte uguali e lo sa bene il brand Solidea, marchio del Calzificio Pinelli, che ci presenta un nuovo modo di vivere le autoreggenti. Solidea ci presenta l’ultima novità il campo di calze autoreggenti, le bellissime Marilyn, calze femminili e sensuali che sapranno accompagnare noi donne in ogni momento della giornata grazie alla doppia funzione di queste calze che, se da un lato ci aiutano ad essere bellissime, dall’altro pensano alla salute delle nostre gambe con un rivoluzionario sistema di compressione effetto massaggio.

Le calze autoreggenti Marilyn firmate Solidea sono disponibili in due versioni, per le ragazze che amano uno stile minimal e casual chic abbiamo delle semplici calze a maglia liscia coprente, per chi invece ama essere originale e tentare le nuove tendenze abbiamo le calze velate con una romantica balza in pizzo che vedete in foto.
 

Le calze Marilyn però, come vi anticipavo prima, non solo solo atte alla bellezza delle nostre gambe e alla costruzione del nostro outfit, pensano anche alla salute delle nostre gambe e dei piedi, e noi donne sappiamo bene come possono essere pesanti le nostre gambe a fine giornata!
 

Solidea ci offre delle calze arricchite da una compressione graduata disponibile in 3 classi diverse da scegliere in base alle nostre esigenze, questa compressione esercita un costante massaggio tonificante che mantiene le nostre gambe riposate.
 

Come se non bastasse queste calze hanno altre caratteristiche irresistibili: il plantare antistress perfetto per quando usiamo i tacchi alti e il trattamento antimicrobico Sanitized che garantisce igiene e freschezza di piedi, calze e scarpe che saranno sempre come nuove.

Parole di Serena Vasta