Soffio al cuore: sintomi, cause e come curarlo

In alcuni casi il soffio al cuore è del tutto innocuo, in altri è invece un sintomo di problemi cardiaci di seria natura

Soffio al cuore: sintomi, cause e come curarlo

Il soffio al cuore è un rumore che lo specialista rileva con il fonendoscopio quando ascolta il cuore. Ma quali sono i sintomi? Quali le cause? E come curarlo? Esso avviene quando il sangue passa in modo alterato attraverso i vasi sanguigni o le camere cardiache provocando il caratteristico soffio. Il soffio al cuore però può anche essere provocato, in età giovanile, da un’innocua contrazione iper-normale del cuore, e in questi casi si parla di soffio al cuore benigno.

Quando il sangue scorre, se i vortici sono intensi si genera un rumore chiamato soffio, che viene classificato in base ad alcune caratteristiche rilevate dal cardiologo al momento della visita con il fonendoscopio:

  • Dinamica: si dividono in sistolico, sisto-diastolico, diastolico o continuo
  • Caratteristiche fonetiche: possono essere a rullio, aspirato, ecc.
  • Tonalità: viene classificata in bassa, media e alta
  • Intensità: viene classificata con 6 gradi di gravità

Oltre al fonocardiogramma possono essere eseguiti esami come una radiografia toracica, un elettrocardiogramma (ECG), un ecocardiogramma (TAC) o una risonanza magnetica (RM).
In situazioni fisiologiche, i soffi non sono sinonimi di una malattia del cuore, e si parla di soffio innocente, o benigno, o fisiologico. I soffi patologici o maligni nascono invece da una disfunzione del cuore, e in linea di massima i soffi maligni sono di intensità maggiore rispetto ai soffi benigni.

Sintomi

I soffi cardiaci benigni non presentano sintomi particolari, e la loro diagnosi avviene infatti in modo casuale, generalmente in seguito ad una visita per effettuare attività sportive.
I sintomi del soffio al cuore maligno sono invece più evidenti, e possono essere:

  • Dolore toracico
  • Vertigini
  • Aumento o calo dell’appetito
  • Mancanza di fiato
  • Sudorazione eccessiva
  • Svenimento

Cause

Il soffio al cuore benigno è abbastanza comune nei bambini, mentre negli adulti può verificarsi nei periodi di stress, febbre alta, in gravidanza o nei casi di anemia, e non si interviene ne dal punto di vista farmaceutico, ne chirurgico. Quando si parla di soffio al cuore maligno, fra le cause possono esserci delle infezioni, delle anomalie delle valvole cardiache, delle disfunzioni cardiache, un prolasso della valvola mitrale, o una febbre reumatica.

Come curarlo

Se benigno, il soffio al cuore non richiede nessuna cura perchè non viene considerato pericoloso, e tende a scomparire con il tempo.
Se si parla invece di soffio al cuore patologico ma di leggera entità si rende necessaria una terapia farmacologica. Nei casi più gravi si rende necessario un intervento chirurgico, che può consistere in un cateterismo cardiaco, nella sostituzione o nel fissaggio di una valvola, nella dilatazione o nella ricostruzione di un vaso sanguigno. In presenza di un soffio grave è bene ridurre l’attività fisica, interrompendo attività sportive di tipo agonistico.

Se volete prendervi cura del vostro cuore vi invitiamo a leggere le 10 regole per preservare la salute del cuore, e in caso di dubbi, di consultare il vostro medico curante.

Parole di Anna Franceschi