Soffio al cuore, innocente o pericoloso? Cosa c’è da sapere

Soffio al cuore, innocente o pericoloso? Cosa c’è da sapere

Che cos’è il soffio al cuore? - pourfemme.it

Avrai sentito spesso parlare di “soffio al cuore”. Ma è una cosa di cui preoccuparsi o no? Ecco tutta la verità.

È un vero e proprio “soffio” che si sente sul cuore, il più delicato muscolo del nostro corpo. Ma ad orecchio “nudo” non si può percepire. 

Eh sì, perché il sibilo può essere ascoltato solo con uno stetoscopio e viene percepito come un rumore aggiuntivo del cuore. Tanti sono i motivi per cui si può sentire, fra cui un flusso anomalo del sangue attraverso le valvole cardiache o le cavità del cuore. Ma c’è da preoccuparsi quando la diagnosi rivela questo fruscio?

Soffio al cuore: i diversi tipi

Il soffio al cuore è un disturbo cardiaco che può essere più o meno grave a seconda del tipo. Si distinguono infatti due tipologie.

Soffio al cuore: i diversi tipi

Soffi al cuore: innocenti o patologici? Le diverse tipologie – pourfemme.it

  • Innocenti: quelli di cui non c’è da preoccuparsi perché non rappresentano un rischio per la salute. Colpiscono spesso i bambini per via delle turbolenze durante la crescita del cuore e possono continuare anche da grandi, oppure scomparire con il tempo;
  • Patologici: sono quelli più preoccupanti perché connessi a dei problemi nel cuore, come malformazioni delle valvole cardiache, difetti cardiaci congeniti o danni alle valvole causati da malattie del cuore. A loro volta possono rappresentare un rischio lieve, moderato o grave per la salute.

Il soffio al cuore, quindi, può essere più o meno pericoloso a seconda del tipo. Se patologico, può indicare una malattia, anche grave, a carico del cuore. Per questo motivo, se si pensa di averlo, occorre immediatamente rivolgersi ad un cardiologo. Questo può essere il caso di soffio al cuore di grado severo, indice di un problema nelle valvole cardiache o una patologia cardiaca avanzata. Ci si accorge di averlo per una serie di altri sintomi connessi, come: dolore toracico, affaticamento e difficoltà respiratorie.

Come si cura questo “rumore” al cuore?

Il soffio al cuore, se innocente, non necessita di alcuna cura perché, come visto, tende a sparire da solo. Diversamente, invece, quelli patologici devono venire trattati ad hoc e necessitano di un’opportuna diagnosi da parte dello specialista al fine di verificare quale sia la patologia che lo scatena.

Soffio al cuore: la cura

Come trattare il soffio al cuore – pourfemme.it

Il trattamento del disturbo può prevedere l’uso di farmaci, interventi chirurgici correttivi o procedure percutanee. Sarà premura del cardiologo valutare quale sia la via migliore da percorrere per liberarsene. Come al solito, però, la prevenzione è l’arma migliore contro qualsiasi disturbo. Per questo è opportuno sottoporsi periodicamente a visite dal cardiologo per scongiurare il rischio di soffio al cuore o di patologie più gravi.

Parole di Flavia Scirpoli