Di Giovanna Tedde | 26 Novembre 2018
Una donna di Siracusa è stata arrestata con le accuse di induzione alla prostituzione minorile e maltrattamenti. La 43enne avrebbe fatto prostituire i figli di 3, 4 e 7 anni. Tra i fermati anche un carabiniere. Sarebbero state le stesse vittime a raccontare gli abusi subiti.
Bimbi costretti dalla madre a prostituirsi
I fatti contestati alla 43enne siracusana risalgono al periodo compreso tra il 2014 e il 2016. La donna avrebbe fatto prostituire i figli di 3, 4 e 7 anni ed è stata arrestata.
I bambini avrebbero raccontato gli orrori subiti agli operatori di una comunità a cui erano stati affidati.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i minori sarebbero stati venduti ad almeno due clienti. Si tratterebbe di un carabiniere di 41 anni e del consuocero 46enne.
La donna ha perso la potestà genitoriale nel 2016, e l’ipotesi è che abbia ricevuto soldi in cambio delle prestazioni sessuali dei piccoli, offerte ai due presunti clienti e consumate all’interno dell’abitazione della 43enne.
Per i tre indagati il gip ha convalidato l’arresto, e dovranno rispondere di violenza sessuale aggravata. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, tutti hanno respinto le accuse. A coordinare le indagini la procura distrettuale di Catania.
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Parole di Giovanna Tedde