Sindrome premestruale: un aiuto dai cibi ricchi di vitamina B

La sindrome premestruale colpisce molte donne ogni mese, i sintomi sono abbastanza fastidiosi, ma un valido aiuto può arrivare dai cibi ricchi di vitamina B.

Sindrome premestruale: un aiuto dai cibi ricchi di vitamina B

La sindrome premestruale è un problema che interessa moltissime donne, la maggior parte di noi ci deve fare i conti ogni mese, in forma più o meno grave e più o meno debilitante! La sindrome premestruale si può manifestare con tanti sintomi, ad esempio la ritenzione idrica che è quello più frequente e ancora il mal di testa e il cattivo umore, nervosismo e un pochino di depressione, insomma, spiacevoli consuetudini a cui siamo più che abituate dalla notte dei tempi!

La sindrome premestruale però si può anche curare ed evitare con pochi piccoli accorgimenti che, come sempre, iniziano a tavola! Modificando un po’ l’alimentazione e aggiungendo cibi ricchi di vitamina B questi problemi sono molto meno evidenti.
 

La sindrome premestruale colpisce in media una donna su sei, anche se io avrei giurato in una percentuale più alta, quando sta per arrivare il ciclo tutte le donne che conosco sono, come dire, un po’ più nervosette!
 

Una ricerca ha seguito 3000 donne per 10 anni, valutandone l’alimentazione e la sindrome premestruale, in media 1500 donne hanno riscontrato i sintomi classici della sindrome premestruale: dolore addominale, ansia, depressione e irritabilità.
 

E’ stato anche notato che le donne che avevano un’alimentazione più ricca in vitamina B stavano molto meglio. Ma dove si trova questa vitamina B? La potete trovare nei cereali, nelle uova, nella carne rossa e nei fagioli secchi, oppure assumendo integratori a base di tiamina e riboflavina.

Parole di Serena Vasta