Di Irene | 15 Luglio 2010
Quando decidiamo di coltivare una pianta, quando ci regalano dei fiori o li compriamo noi stesse, e quando ammiriamo delle aiuole o prati fioriti, ci domandiamo spesso quale sia l’origine o il significato di quei fiori. I fiori sono senza dubbio una delle meraviglie che la natura ci offre. Ci preoccupiamo di farli vivere il più a lungo possibile, magari alcuni li facciamo seccare per conservarli o creare delle composizioni decorative per le nostre case. Sappiamo anche qual è il significato dei nostri fiori preferiti? Cosa avrà voluto dirci lui quando ce li ha regalati?
Le rose sono senza dubbio le regine indiscusse dei fiori. Ne esistono un’infinità di specie, una più bella dell’altra. E cosa dire dei gigli? Alteri, raffinati, preziosi, e candidi, sembrano bianchi gioielli che sprigionano un delicato profumo.
Le rose hanno diversi significati, a seconda del colore e della specie. Sembra, però che la rosa in generale, simboleggi il segreto: la forma dei suoi petali che si sovrappongono fino al centro del fiore dove si trova una sorta di “bocciolo” fatto di petali che rimangono quasi sempre chiusi.
La rosa non ancora schiusa rappresenta la castità, mentre la rosa sbocciata rappresenta la bellezza.
La rosa rossa, lo sappiamo tutte, è simbolo di amore e passione; la rosa gialla rappresenta invece la gelosia; quella rosa l’innocenza e quella bianca la purezza e la verginità.
Ci sono anche alcune leggende che riguardano le rose.
Il giglio è simbolo di purezza e castità. Nel Cristianesimo rappresenta la purezza della Madonna. Una leggenda cristiana, infatti, narra che Maria ha scelto Giuseppe come sposo perchè teneva un giglio in mano.
Il giglio simboleggia anche nobiltà e dignità. E’ il fiore adatto alle donne eleganti, raffinate e di classe. Si regala anche ai battesimi, alle prime comunioni, ai matrimoni ed è il fiore ideale per i bouqet estivi e per gli addobbi nuziali.
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