Sigarette elettroniche: la fda lancia l'allarme

Le sigarette elettroniche sono dei dispositivi utilizzati per smettere di fumare. Secondo l'Fda alcune società utilizzerebbero farmaci non autorizzati nelle cartucce ricaricabili.

Sigarette elettroniche: la fda lancia l’allarme

Pochi giorni fa vi avevamo parlato delle sigarette elettroniche quale mezzo per smettere di fumare. Nello stesso contesto vi avevamo accennato alla posizione contraria che aveva assunto la Food and Drug Administration americana (FDA), ovvero l’organizzazione governativa deputata al controllo dei farmaci e degli alimenti. Le motivazioni, care amiche di Pourfemme, riguardavano ovviamente la tutela della salute di chi utilizza questi strumenti tecnologici, ma vediamo bene nel dettaglio cosa è accaduto. La Fda ha inviato delle lettere ammonitrici a 5 società che distribuivano sigarette elettroniche, per varie violazioni della legge federale su Food, Drug, and Cosmetic (FdCA).

La questione non è semplice, questi prodotti sono stati immessi sul mercato senza l’autorizzazione della Fda perché non rientrerebbero nelle categorie adeguate. Finora.
 
Ma l’amministrazione americana sottolinea invece come in realtà ci sia un’informazione di base scorretta per il cittadino: pubblicità ingannevole ed utilizzo di farmaci non autorizzati.
 
Per tutelare la salute pubblica, i dispositivi devono essere inseriti nell’ambito del controllo della Fda. Così, nelle missive, dopo questa premessa si ricorda l’iter burocratico per la commercializzazione dei medicinali!
 
Tutto ciò deve far riflettere. Il mercato dei rimedi per smettere di fumare è molto vasto, quasi come quello contrario. E come tale è caratterizzato da notevoli interessi economici. Ma le accuse della Fda sono ben circostanziate: non solo si considera la nicotina utilizzata nelle cartucce come “drug”, ma si evidenzia la presenza di altre sostanze farmacologiche.
 
La e-Cig Technology infatti è stata ammonita perché commercializzerebbe le cartucce di ricambio con liquidi composti da sostanze non autorizzate, come il tadalafil, un farmaco per la disfunzione erettile ed il rimonabant, un medicinale per la perdita di peso che non è ancora stato approvato negli Usa.
 
Al contempo, la Johnson Enterprises Creek è stata invece accusata di produrre cartucce con liquido di ricambio senza i dovuti accertamenti di controllo e qualità.
 
Come ho già avuto modo di dire, l’idea di questi articoli mi è venuta perché una di voi ha suggerito queste sigarette elettroniche quale metodo per smettere di fumare.
 
Affermava anche che non bisognava lasciarsi abbindolare dalle seduzioni pubblicitarie dei venditori di sigarette, che tra l’altro hanno recentemente preso di mira proprio il mondo femminile. Ha perfettamente ragione. Fumando si rischiano il tumore ed altre malattie importanti.
 
Ma attenzione anche a certi “altri” trabocchetti pubblicitari. Le sigarette elettroniche possono essere un buon mezzo per smettere di fumare e ri-appropriarsi della propria salute, ma non tutti i prodotti sono adeguatamente sicuri. Bisogna saper scegliere.