Perché il siero è uno step fondamentale della skincare routine

In molti si chiedono se sia davvero necessario o se sia uno step fondamentale: in realtà agisce più in profondità della crema

Perché il siero è uno step fondamentale della skincare routine

Foto Pexels | Andrea Piacquadio

Se per molti è uno step imprescindibile per altri è un prodotto estremamente misterioso: stiamo parlando del siero

Applicato dopo il contorno occhi ma prima della crema vera e propria, si tratta di un fluido pensato per fornire alla pelle un’elevata concentrazione di un determinato principio attivo. All’interno della skincare il siero è considerato lo step “trattante”, ovvero che va ad agire in maniera più specifica rispetto alla crema.

Essendo più concentrato e con una consistenza più sottile, è perfetto per essere stratificato con altri prodotti. Addirittura ne esistono alcuni che sono così liquidi e leggeri da dover essere estratti con pipette o contagocce. 

Perché il siero va applicato prima della crema

Soprattutto le creme notte, sono caratterizzate da una consistenza molto ricca che potrebbe in un certo senso filmare la pelle: questo perché sono pensate per mantenere l’idratazione. Ciò però implica che sia impossibile o comunque difficoltoso per altri prodotti penetrare all’interno della pelle: ecco spiegato perché il siero va applicato prima della crema. 

Per fare un piccolo recap, gli step della skincare routine sono i seguenti: detersione (meglio se doppia, con un detergente prima oleoso e uno schiumogeno poi), tonico, essenza (questo è uno step extra che non tutti considerano necessario), crema idratante e poi, se è giorno, crema solare.

Come sceglierlo

Quando si tratta di pelle, la scelta deve ricadere su prodotti con ingredienti specifici che andranno che ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi e a soddisfare le nostre esigenze.

Se non hai mai utilizzato il siero e hai deciso di iniziare, sappi che dovrai avere un po’ di pazienza: per vedere i primi risultati, ci vorranno diverse settimane. L’unico ingrediente che da un effetto immediato e l’acido ialuronico, che ha la capacità di idratare e rimpolpare la pelle rapidamente.

In generale la pelle non va sovraccaricata con troppi ingredienti e prodotti: meglio scegliere un principio attivo alla volta e vedere come reagisce la nostra pelle.

Bisogna poi ricordare che ci sono degli ingredienti che fra di loro non vanno d’accordo, perché potrebbero sensibilizzare troppo la pelle o causare addirittura irritazione. Per esempio, l’acido glicolico, uno dei  principali esfolianti chimici, non va mai abbinato con il retinolo, noto anche come vitamina A, ingrediente dalle grandi proprietà anti-age da utilizzare esclusivamente di notte.

Pelle secca

Hai bisogno di idratazione e nutrimento, la tua pelle tira, è grigiastra e senti che ha bisogno di essere coccolata. In questo caso bisogna ricercare sieri che contengono l’acido ialuronico poiché è l’elemento in assoluto più idratante. Per quanto riguarda l’esfoliazione da abbinare al siero, meglio se è delicata, per esempio a base di acido lattico, che idrata oltre che esfoliare.

Pelle acneica

Se soffri di acne o in generale hai brufoli o imperfezioni che ciclicamente si ripropongono sul tuo viso, un alleato è l’acido salicilico. Noto anche come BHA, è un esfoliante chimico particolarmente intenso che penetra nei pori della pelle e aiuta a liberarli (ricorda che l’esfoliazione non va fatta più di due volte a settimana e sempre prima di andare a dormire). 

Esistono anche altri  attivi che possono svolgere la medesima azione come per esempio la niacinamide, lo zinco, al retinolo o l’acido glicolico: tutti ingredienti che concorrono anche ad migliorare la pelle mista o grassa perché aiutano a controllare la produzione di sebo (niacinamide) e riducono i punti neri. 

L’acido glicolico è un ottimo esfoliante delicato ma bisogna ricordare che non va abbinato con il retinolo, che però dal canto suo ha comunque un azione particolarmente intensa per quanto riguarda il ricambio cellulare.

Pelle con macchie

Quando abbiamo sul viso macchie dovute a brufoli o all’esposizione solare, ci vengono incontro vitamina C, niacinamide e alfa arbutina. Questi tre attivi aiutano a depigmentare le macchie e a limitare i danni dei radicali liberi.

Questi ingredienti così fortemente antiossidanti sono poi ottimi anche per prevenire i segni dell’invecchiamento oltre che ridurli. Usare un siero che li contiene è sempre utile.

Pelle delicata

Chi è la pelle molto sensibile fa più fatica a trovare i prodotti adatti e soprattutto sperimenta poco nel timore di rossori o irritazioni. In questi casi, bisogna puntare su ingredienti che siano delicati e al contempo efficaci, come per esempio la farina d’avena colloidale o le ceramidi. Anche le acque termali sono un ottimo prodotto da utilizzare al posto del siero, ma bisogna assicurarsi che non secchino eccessivamente la pelle.

Meglio evitare prodotti che contengono estratti vegetali perché potrebbero creare più irritazione.

Pelle matura

Ancora una volta, l’opzione migliore è il signor retinolo. La vitamina A è l’ingrediente più potente per quanto riguarda l’azione anti-età, infatti ne è sconsigliato l’uso sotto i 30 anni.

Stimola la produzione di collagene e rafforza la pelle, che quindi sarà automaticamente più tonica mentre le rughe meno profonde saranno immediatamente attenuate.

Parole di Carlotta Tosoni