Si fa iniettare il filler a casa di un'amica: rischia di perdere un labbro

La donna, 29 anni, ha ceduto alla tentazione di farsi iniettare il filler in casa, durante una festa con gli amici. Una scelta che l'ha esposta a un gravissimo pericolo.

Si fa iniettare il filler a casa di un’amica: rischia di perdere un labbro

Foto: Pixabay

Una serata a tema ‘Botox’ con alcuni amici, per una giovane donna inglese, si è trasformata nell’inizio di un calvario. Dopo alcuni drink, ha deciso di sottoporsi a un trattamento riempitivo per le labbra, ma quel metodo ‘casalingo’ le ha causato gravissimi danni.

Filler casalingo: rischia di perdere un labbro

Rachael Knappier, 29enne inglese, ha deciso di partecipare a una festa con alcuni amici. In quella serata, però, il tema principale era il Botox, tendenza sempre più ricorrente nei party casalinghi del Regno Unito.

In questi rendez-vous si organizzano sedute casalinghe a basso costo, in cui ci si sottopone a trattamenti che, invece, vanno sempre fatti in centri specializzati e da parte di esperti.

Si stima che, in un solo anno, nella nazione si conduca circa un milione di queste procedure che sfuggono al controllo sanitario.

Dopo alcuni drink, la ragazza ha deciso di cedere alla tentazione di farsi riempire le labbra con il filler. A eseguire la procedura, a sua insaputa, alcune ex detenute senza alcuna formazione medica.

La sostanza è stata iniettata in un’arteria, cosa che le ha provocato un preoccupante rigonfiamento del labbro superiore, sino al rischio di perderlo.

Il trattamento casalingo: l’inizio dell’incubo

Alla 29enne è stata data una crema anestetizzante prima del trattamento. La donna ha descritto l’iniezione come particolarmente dolorosa.

Nel giro di poche ore, avrebbe accusato i primi gravi sintomi a carico delle labbra. Il volume era aumentato in modo preoccupante.

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Sono bastate altre quattro chiacchiere con gli amici per capire che la donna che riteneva fosse un’estetista, in realtà, era un’ex detenuta rilasciata pochi mesi prima. Una persona senza alcun titolo per eseguire il trattamento.

Filler iniettato in un’arteria

La protagonista di questa assurda storia si è recata subito in Pronto soccorso, dove sono stati eseguiti alcuni esami ed è stato escluso lo shock anafilattico.

I medici della prima struttura le avrebbero consigliato di tornare dall’estetista per procedere alla sistemazione del problema.

La madre della 29enne, però, ha deciso di portare la giovane presso un centro specializzato di Londra. Il responso è stato spaventoso.

L’equipe che ha seguito il caso Knappier, infatti, ha individuato la causa dell’anomalo gonfiore al labbro: il filler era stato iniettato nell’arteria labiale superiore, e avrebbe potuto portare a una repentina necrosi.

La donna è stata sottoposta a un trattamento di dissoluzione d’emergenza. Tre mesi di dolori e sedute per tornare alla normalità, o quasi. Sul suo viso, i segni dell’errore compiuto.

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Parole di Giovanna Tedde