Short Skin, i dolori del giovane Edo: dal 23 aprile al cinema

"Short Skin, i dolori del giovane Edo" è un film da vedere: il primo lungometraggio di Duccio Chiarini che regala uno spaccato di vita adolescenziale al maschile diverso dal solito.

Short Skin, i dolori del giovane Edo: dal 23 aprile al cinema

“Short Skin, i dolori del giovane Edo” è il lungometraggio di debutto di Duccio Chiarini che racconta una storia al maschile che mette in luce tematiche spesso considerate un tabù. Presentato già agli addetti ai lavori, sia alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sia alla 65esima edizione del Festival del Cinema di Berlino sarà nelle sale cinematografiche di tutta Italia dal 23 aprile 2015. Un film per tutti, giovani e giovanissimi, ma non solo, che aiuta a riflettere e offre uno spaccato di vita adolescenziale raccontato con un occhio diverso.

A proposito degli uomini e degli adolescenti

Un film che racconta uno spaccato di vita adolescenziale, ma non guardandola dal solito punto di vista “dei grandi”, condendolo con stereotipi e luoghi comuni. Un film che scatta un’istantanea del mondo interiore maschile, fatta anche di debolezze e piccole grandi fragilità, non solo di machismo e di virilità urlata. Parla del disagio di un giovane, di come prende consapevolezza della causa del suo malessere, di come quell’anomalia fisica proprio nelle parti intime lo blocchi, lo costringa a chiudersi a riccio respingendo gli altri. Ma soprattutto del modo in cui riesce a uscire dal guscio che si era creato, del modo in cui trova il coraggio di alzare la testa e aprire lo sguardo davvero verso il mondo esterno, senza restarne schiacciato.

La vita di Edoardo

Edoardo potrebbe sembrare un ragazzo come tanti, ma non lo è. E non perché, come si potrebbe sospettare, soffre di una malformazione del prepuzio che lo rende “diverso” dai suoi coetanei. Edoardo è un diciassettenne speciale. Uno che, in una delle fasi più delicate della crescita e della vita di una persona, quella dell’adolescenza, quando tra tempeste ormonali, primi esperimenti, primi amori e dinamiche sociali complicate, si ritrova a rifugiarsi in un angolo di solitudine e disagio per non affrontare il mondo.

Un mondo che, tutto intorno a lui, non sembra fare altro che parlare e pensare al sesso, dall’amico Arturo, ossessionato dall’idea di perdere la verginità il prima possibile, alla sorellina Olivia che vuol fare accoppiare il cane di casa. Ma le pressioni in famiglia e quelle sociali non hanno la meglio su di lui. Lo schiacciano, ma solo per un breve istante. Giusto il tempo di capire e prendere consapevolezza, alzare lo sguardo e incontrare, per caso, lei, Elisabetta, la ragazza che, a colpi di sincerità e spontaneità, gli cambierà davvero la vita, lo aiuterà a sbloccare davvero la situazione.

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Parole di Camilla Buffoli