Shopping compulsivo: croce o delizia?

State girando per la città colme di sacchetti e pacchettini, quando, d’improvviso, la vedete. E’ lei, è la borsa dei vostri sogni senza la quale sentite che ogni singolo pezzo del vostro guardaroba non avrebbe più senso. E pensate “Se non posso averla che senso hanno tutti i miei bellissimi abitini e i miei sandali preziosi?”.

State girando per la città colme di sacchetti e pacchettini, quando, d’improvviso, la vedete. E’ lei, è la borsa dei vostri sogni senza la quale sentite che ogni singolo pezzo del vostro guardaroba non avrebbe più senso. E pensate “Se non posso averla che senso hanno tutti i miei bellissimi abitini e i miei sandali preziosi?”. Ed ecco che, guardando meglio, accade l’impensabile: lei, la borsa dei sogni è in saldo!!! Si, avete proprio visto bene. Quelle cinque lettere stanno per trasformare i vostri sogni in realtà. Dentro di voi cresce un’eccitazione che quasi vi fa tremare fino a quando la commessa non vi porge la ricevuta della carta di credito da firmare e i vostri sensi di placano. E’ vostra!

Questa potrebbe essere una scena del film I love Shopping, al quale penso ogni volta che si parla di questo argomento. Anche se in misura minore (magari le scazzottate per un pullover di cachemire evitiamole, ok?) a tutte noi, amanti dello shopping, sarà capitato di sentire un brivido lungo la schiena quando stringiamo tra le mani le scarpe (ma anche gonna, borsa, tshirt, occhiali) che abbiamo sempre desiderato.
 
In questo periodo di saldi, anche i migliori propositi vengono meno: come si può lasciare in vetrina quella pochette meravigliosa che puntiamo da sei mesi e che ora è in saldo?
 
Il fenomeno dello shopping compulsivo comunque è molto più profondo e non ha nulla a che vedere con l’amore e la passione per la moda. Spesso infatti chi compra di tutto, lasciano sempre il conto in rosso o indebitandosi per cose superflue, agisce così semplicemente per colmare un vuoto.
 
Un rossetto o un tubino nero può veramente migliorare la nostra vita, nei suoi aspetti più profondi? Ovviamente no, e quando ce ne rendiamo conto si riapre il circolo vizioso dello shopping sfrenato.
 
Attenzione a non sottovalutare questo disturbo, che può essere curato e che può essere sintomo e portare alla depressione.