Sfilate Haute couture pe 2011: Givenchy

Ecco la favolosa collezione Givenchy haute couture per la prossima primavera estate 2011. Una donna cigno che si ispira ai robot cinesi. Una collezione destinata a far sognare le donne di tutto il mondo.

Sfilate Haute couture pe 2011: Givenchy

La collezione Haute couture di Givenchy per la primavera 2011, disegnata dal giovane e talentuoso Riccardo Tisci, è stata presentata in privato, con una sfilata come quelle di una volta. E c’è riuscito nuovo: Tisci stupisce il suo pubblico con una collezione all’avanguardia, una donna cigno che viene reinterpretata in chiave moderna. Un po’ robot e un po’ cigno, la donna di Givenchy è colorata e leggiadra e sembra uscita da una favola. Un sogno dedicato a poche elette: l’haute couture è infatti così, esclusiva e creata soprattutto per far sognare le donne di tutto il mondo.

Chiffon candido che viene scaldato dal colore in alcuni modelli: il colore è quello del magenta, del giallo, del verde acido. Le modelle cinesi sembrano quasi fluttuare sul pavimento con il risultato che, più che a una sfilata, sembra di assistere ad un opera d’arte moderna.
 
Un iter creativo che ha portato Riccardo Tisci di Givenchy al successo, premiato anche dalle vendite, come ha dichiarato qualche giorno fa Fabrizio Malverdi, Ceo del marchio, “i clienti sono aumentati e dalla Cina arrivano anche i primi interessamenti a questo tipo di collezioni”.
 
La linea è stata presentata in tre stanze di un hotel parigino in Place Vendome, l’Hotel d’Evreux: l’ispirazione arriva direttamente dai lavori di un artista del teatro di danza contemporanea Buto, Kazuo Ohno. Le modelle, tutte orientali, erano perfette per interpretare lo spirito della collezione, contraddistinta anche da originali copricapi che ricordavano in tutto e per tutto quelli dei classici robot giapponesi.
 
Veri e propri capolavori che sono costati ben tra le 2000 e le 4000 ore di lavoro per realizzare gli abiti. Una linea davvero interessante accolta anche dagli addetti ai lavori con entusiasmo.