Seno rifatto e allattamento: si può allattare con le protesi?

Rifarsi il seno però, oltre ai vantaggi fisici, può cambiare la nostra quotidianità? A chiederselo sono soprattutto le future mamme: si può allattare se si hanno le protesi?

Seno rifatto e allattamento: si può allattare con le protesi?

Al giorno d’oggi rifarsi il seno non è più solo un’esigenza per chi, col proprio corpo, ci lavora. Se prima era qualcosa da modelle, showgirl e attrici, oggi la chirurgia plastica è diventata accessibile a tutte le donne. Spazio ai ritocchi dunque: glutei, labbra, zigomi e, ovviamente, seno. Il seno rifatto però, oltre ai vantaggi fisici, può cambiare la nostra quotidianità? A chiederselo sono soprattutto le future mamme: si può allattare se si hanno le protesi?
l problema dell’allattamento si pone in base all’intervento di chirurgia a cui ci si sottopone.

Mastoplastica additiva

La mastoplastica additiva consiste nell’aumento del seno attraverso l’inserimento di una protesi di silicone, di volume variabile tra i 120 e i 450 centimetri cubici, dietro il muscolo pettorale. Durante questo tipo di intervento non vengono toccate né la ghiandola mammaria, né il capezzolo e neppure l’areola, ovvero la zona circolare che gli sta intorno. In questo caso si va ad agire solo sulla forma estetica e sul volume del seno: nessun canale necessario all’allattamento viene coinvolto e la mamma potrà allattare tranquillamente.

Mastoplastica riduttiva e problemi di allattamento

Completamente diverso il discorso se l’intervento a cui ci si sottopone prevede un ridimensionamento delle mammelle perché troppo grandi. In questo caso infatti, è probabile che durante l’intervento sia necessario spostare il capezzolo e l’areola che vengono rimossi e reimpiantati. In questo caso, i nove dotti lattiferi che portano il latte al capezzolo non riescono sempre a venire mantenuti: durante questo tipo di intervento infatti, è impossibile rimuovere in modo selettivo solo il tessuto adiposo preservando i dotti lattiferi, in quanto non sono distribuiti in modo uniforme. In rari casi poi, può capitare di perdere completamente la sensibilità della zona.

Alcuni studi, infine, hanno evidenziato che le donne che si sottopongono ad interventi di chirurgia estetica al seno hanno un rischio tre volte superiore di non riuscire ad allattare rispetto a chi mantiene un seno naturale. Inoltre, il 64% delle donne che ha scelto una mastoplastica additiva non riesce poi a produrre abbastanza latte durante il periodo dell’allattamento esclusivo.

Parole di Ilaria Bortot