Seno gonfio, quali sono le cause?

Il seno gonfio: un sintomo frequente nella maggior parte della donna nell'età fertile. Le cause sono diverse, ma quasi mai occorre preoccuparsi.

Seno gonfio, quali sono le cause?

Seno gonfio? Ad avercelo! Potemmo chiosare, ma in realtà non ci riferiamo all’aspetto estetico, bensì a quella condizione di tensione mammaria, spesso accompagnata a dolore che si definisce col termine “Mastodinia” o “Mastalgia”. Ma quali sono le cause? Numerose e molto diverse tra loro. Occorre infatti subito dire che il seno gonfio (e dolente) rappresenta uno dei sintomi più frequenti nel corso dell’età fertile della donna, ovvero dalla prima mestruazione alla menopausa! Cerchiamo allora di capire insieme quali i casi più frequenti e come comportarsi.

Seno gonfio a causa delle mestruazioni

In prossimità del ciclo mestruale e dunque dell’ovulazione si è spesso in presenza di seno gonfio. A dir la verità si tratta di una sensazione spiacevole causata a volte dal dolore correlato, ma che ci fa sentire anche un pochino più piacenti: non solo infatti aumenta di volume ma diventa più sodo, cosa che nelle ragazze della mia età non guasta. Il gonfiore può essere minimo oppure abbastanza rilevante, tale anche da costituire un vero e proprio fastidio, un senso di pesantezza. Tranquille comunque amiche di Pourfemme, tale situazione come sapete si allevierà col passare del ciclo mestruale. E’ infatti causata dall’aumento di flusso sanguigno nella zona, provocato dagli ormoni. Che fare? Attendere con pazienza o alleviare il fastidio con impacchi di acqua tiepida. Se il sintomo è particolarmente rilevante dal punto di vista della qualità della vita, è possibile chiedere al ginecologo l’ausilio di una terapia, magari una pomata per applicazioni locali a base di progestinici.
 
Seno gonfio, quando non dipende dalle mestruazioni

A volte il seno rimane gonfio anche lontano dal ciclo mestruale e questo tende a farci preoccupare. Se è solo una mammella ad essere caratterizzata da questa tensione, ci si può trovare in presenza di di una mastite, ovvero di un’infiammazione dei dotti galattofori, tipica della gravidanza e non solo. Una volta fatta la diagnosi precisa, il vostro medico vi consiglierà la terapia adeguata, antibiotica (se la mastite è provocata da un’infezione batterica) o puramente antinfiammatoria. In taluni casi il gonfiore al seno può nascondere una cisti, ma non necessariamente pericolosa. Basterà fare le dovute indagini diagnostiche. L’auto-palpazione è fondamentale in questi casi.
 
Seno gonfio, se la colpa è della prolattina alta

C’è poi il discorso dell’iperprolattinemia può causare forti mal di testa, difficoltà a rimanere in stato interessante, ma soprattutto un aumento del volume del seno oltre che la mastodinia. Di fatto la prolattina è un ormone prodotto dall’ipofisi e fisiologicamente (di solito dunque) serve alla donna per produrre il latte quando nasce un bambino. A proposito…….il seno gonfio è uno dei primi sintomi della gravidanza, per cui se la vostra tensione mammaria è una questione recente: fate il test! E’ la cosa più semplice.
 
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