Di Valeria Scirpoli | 12 Agosto 2023

Si possono mangiare i semi di anguria? - pourfemme.it
L’anguria è il frutto estivo per eccellenza. Può capitare di ingoiarne i semi, ma questi fanno male o no? Cosa sapere
Durante la stagione estiva, uno dei frutti più consumati è di sicuro l’anguria per il suo potere idratante. Dopo pranzo, a merenda o sulla spiaggia, l’anguria permette di reintegrare i sali minerali persi ad esempio con il sudore. Il frutto è composto anche da semini neri che molte persone eliminano prima di mangiarlo, altri invece li ingoiano volontariamente oppure per sbaglio.
Quando succede di ingoiare i semi di anguria, ci si chiede se questi possano fare male oppure no. In realtà sono benefici e ricchi di proprietà e sostanze nutritive come sali minerali quali ferro, rame, manganese, selenio e magnesio. Seppure così piccoli, contengono fibre, antiossidanti ed anche proteine, vitamine del gruppo B e C e acidi grassi insaturi (omega-6). Come consumarli nel modo giusto?
Come mangiare i semi di anguria e godere di tutte le sostanze nutritive che apportano
Le popolazioni asiatiche insegnano come sia meglio consumare i semi di anguria in diversi modi. Per prima cosa vanno essiccati, poi sbriciolati ed aggiunti in zuppe. Ancora, si possono mettere in infusione per ottenerne delle tisane. Quando si consumano questi semi, è bene non esagerare per evitare problemi a livello intestinale. Ecco perché è importante essiccarli e non mangiarli “a crudo”, masticandoli direttamente assieme al frutto. Chi soffre di diverticolite dovrebbe invece evitarne proprio il consumo.

I semi di anguria si prestano a tantissime ricette e fanno bene alla salute – pourfemme.it
Il consumo di semi di anguria è invece consigliato per chi soffre di diversi disturbi come:
- colesterolo alto, dato che abbassa quello cosiddetto cattivo
- picchi glicemici
- attacchi di asma
- allergie
- quelli cardiovascolari
- problemi al sistema immunitario (dato che lo rinforzano)
- stitichezza (senza esagerare altrimenti diventano lassativi)
- problemi epatici
- quelli gastrointestinali
- stanchezza e affaticamento
- stress ossidativo
Inoltre, i semi di anguria hanno azione antiossidante ed effetto drenante. Per tutti questi benefici che apportano ed essendo estremamente salutari, possono essere aggiunti a diversi piatti, ad esempio nelle insalate, semplicemente facendoli tostare in forno. Basterà lavarli, farli asciugare bene e poi trasferirli in una teglia rivestita da carta forno con un pizzico di sale e olio. Devono tostare circa 15 minuti a 180°. Assumeranno il sapore dei semi di girasole tostati e saranno molto gustosi, dando croccantezza alle insalate.
Ancora, si possono aggiungere nel muesli a colazione oppure nel latte o nello yogurt. A questo proposito, per una colazione energetica, adatta anche agli sportivi, si possono preparare delle barrette energetiche e proteiche con fiocchi di avena, semi di zucca, semi di girasole, noci, mandorle, semi di sesamo, uva sultatina, mirtilli o ribes essiccati. Si può creare un mix speziato aggiungendo semi di anguria essiccati e macinati con aglio, peperoncino e sale in un macinino.
Come insegnano le popolazioni asiatiche, i semi di anguria possono essere usati per creare una tisana drenante ad azione diuretica. Basterà mettere in infusione due cucchiai di semi di anguria in un litro di acqua bollente. Far riposare per 15 minuti e poi filtrare e bere caldo oppure fredda. Chi l’avrebbe immaginato che dei semini così piccoli si prestassero a così tante ricette e fossero così benefici?
Parole di Valeria Scirpoli