Sei senza lavoro? Ti diciamo (11) perché

"Perché non trovo lavoro?" Non è facile rispondere a questa domanda, soprattutto in questo periodo. I momenti di demotivazione capitano a tutti, bisogna però trarne vantaggio, cercando di capire come migliorarci. Abbiamo pensato dunque ad alcuni motivi per cui potreste essere senza lavoro: proviamo prima di tutto a fare un lavoro su noi stesse.

Sei senza lavoro? Ti diciamo (11) perché

“Perché non trovo lavoro?” Non è facile rispondere a questa domanda, soprattutto in questo periodo. La cosa che più colpisce è che ci sia una grossa percentuale di giovani che, presi dallo sconforto e dalla demotivazione di un periodo in cui ci viene ricordato continuamente dai media che il lavoro manca, neanche lo cerchino più.

Secondo uno studio dell’Eurostat, sembra che in Italia su 3,3 milioni di persone alla ricerca di un lavoro, la metà – 1,5 milioni -, non lo stia nemmeno cercando. Perché? Per il timore di non trovarlo. Questo però è l’errore più grande che si possa fare. I momenti di demotivazione capitano a tutti, bisogna però cercare di trarne vantaggio, capendo come migliorarci. Abbiamo pensato dunque ad alcuni motivi per cui potreste essere senza lavoro: proviamo prima di tutto a fare un lavoro su noi stesse.

  1. Non stai facendo networking
    Quasi tutti i lavori oggi si trovano per conoscenza. No, non stiamo parlando di raccomandazioni, ma di conoscere il proprio ambiente lavorativo, fare pubbliche relazioni. Se cerchi lavoro solo tramite Internet, o inviando qualche curriculum, beh… non è abbastanza. Cerca di venire in contatto con persone che fanno il lavoro che ti piace, proponi delle collaborazioni, inizialmente anche a titolo gratuito, fatti presentare ad altri colleghi, vai ad eventi a cui magari non hai una voglia matta di partecipare, ma che potrebbero esserti utili per la tua futura carriera. Insomma: fatti conoscere, fatti vedere!
  2. Non sei brava nei colloqui
    La postura, il dress code, le presentazioni, la stretta di mano, la sicurezza (non l’arroganza però!) nella presentazione: sono tutti elementi da non sottovalutare. Prima di presentarti ad un colloquio fai delle prove, anche davanti allo specchio, preparati un piccolo discorso, nascondi la timidezza e affronta al meglio la situazione.
  3. Chiedi troppi soldi
    Purtroppo gli stipendi negli ultimi anni si sono abbassati ed è importante avere la giusta considerazione di sè, soprattutto quando si è alle prime esperienze. Non è giusto sottovalutarsi, ma nemmeno esagerare nelle richieste, soprattutto al primo colloquio. Se ti serve, segui anche questi consigli, adatti a chi deve chiedere un aumento (o uno stipendio!)
  4. Non ti adatti
    “Sono laureata quindi voglio…”: cancella questa frase dal tuo vocabolario. Ora. Soprattutto all’inizio, non troverai il lavoro dei tuoi sogni. La gavetta è lunga, preparati anche ad accettare situazioni economiche e lavorative che non apprezzerai. Ogni lavoro ha una dignità, anche il più umile.
  5. Sei troppo qualificata
    Se la posizione che viene richiesta è di un livello iniziale (neolaureati, giovani), non presentare la tua candidatura, non avrebbe senso. Per quanto magari la tua intenzione sia davvero quella di adattarti a tutto pur di trovare un lavoro, verrai scartata a priori. Meglio a quel punto cercare al di fuori del tuo settore.
  6. Hai poche esperienze sul curriculum
    Oggi la flessibilità e il cambiare spesso lavoro non sono più visti come aspetti negativi, anzi. Verrà quindi più apprezzato un curriculum con molte esperienze, darà la dimostrazione di una persona che si mette alla prova e sfida le proprie capacità. Sfrutta il periodo a casa per arricchirlo, con corsi e lavoretti.
  7. La tua posizione non esiste più
    Sono nati moltissimi lavori nuovi e altri, più tradizionali, ne stanno soffrendo. E’ importante conoscere il proprio ambiente di lavoro e rendersi conto se effettivamente la posizione per cui stai cercando è ancora esistente oppure no.
  8. Il tuo atteggiamento non è adeguato
    Arroganza, pretese, mancanza di un sorriso o di gentilezze: i recruiter studiano i gesti e i comportamenti. La mancanza di positività viene subito notata.
  9. Ti candidi per posizioni non in target
    Non fare perdere tempo a chi ti chiamerà per un colloquio: è giusto provare un po’ di tutto, ma se proprio non hai le caratteristiche ricercate innervosirai semplicemente il datore di lavoro, perdendo l’opportunità di creare comunque una relazione con quell’azienda (vedi punto 1).
  10. Rispondi in modo evasivo
    Se ti vengono poste delle domande, rispondi. Non girare intorno al tema, è importante essere chiari e precisi.
  11. Non riesci a comunicare
    Non parlare troppo, non parlare troppo poco. Non obbligare chi ti fa le domande a tirare fuori le risposte dalla tua bocca, hai poco tempo e devi fare colpo, concentrati e dai priorità alle cose che pensi debba necessariamente sapere.

Parole di Paola Toia