Di Claudia Perseli | 4 Settembre 2023

C'è un farmaco che può avere un'interazione negativa con le verdure - pourfemme.it
Le verdure a foglia larga possono interagire con l’assunzione di un determinato farmaco. È importante non sottovalutare questo aspetto.
Quando si utilizzano dei farmaci, bisogna fare molta attenzione ai cibi che si consumano. A volte, infatti, ci possono essere delle spiacevoli interazioni. La cosa migliore è chiedere consiglio al medico in modo di poter avere sotto controllo la situazione. In alcuni casi, però, si tende a dare per scontate alcune informazioni.
Solitamente, sui foglietti illustrativi, si fa riferimento all’uso dell’alcool. Anche un solo bicchiere di vino, a seguito di determinate terapie, può essere sconsigliato. Ad ogni modo, ci sono dei cibi insospettabili in grado di annullare completamente l’effetto della cura che si sta seguendo. Essere a conoscenza di ciò può aiutare a non commettere errori pericolosi.
Mai mischiare le verdure a foglia larga con questo farmaco: ecco cosa si rischia
I farmaci rappresentano un validissimo aiuto per gli esseri umani. Ce ne sono di tutti i tipi, sia da banco che su prescrizione medica. Il livello di sicurezza, nel corso degli anni, è aumentato enormemente. Nonostante questo, non bisogna scherzare con la loro assunzione. Prima di iniziare una terapia, infatti, è bene conoscere tutte le caratteristiche di quel medicinale. In caso contrario, si rischia di potenziarne o annullarne l’effetto.
A dispetto dal pensiero comune, ci sono dei cibi che, se mangiati con alcune medicine, possono interferire in modo evidente. Per esempio, è fondamentale fare attenzione alle verdure a foglia larga. Gli alimenti che rientrano in questa categoria sono i cavoli, la lattuga, gli spinaci, la verza, le bietole e il radicchio. È vero che possono apportare tanti benefici per l’organismo per via dell’alto contenuto di vitamine, ma è proprio questo a renderle così pericolose.

Mai assumere un certo farmaco con le verdure a foglia larga – pourfemme.it
Le persone che assumono il Coumadin dovrebbero preferire altri alimenti. Si tratta di un farmaco per la coagulazione. Ha lo scopo di fluidificare il sangue, per prevenire le varie forme di trombosi. Per raggiungere l’obiettivo, ha la funzione di antagonista della vitamina K, altamente presente nei cibi citati prima. Ciò non vuol dire che non bisogna assolutamente comprare tali prodotti, ma è necessario fare molta attenzione alle quantità.
Sarebbe opportuno ricorrere al proprio medico per conoscere esattamente i grammi da non superare. In caso contrario, l’effetto della terapia rischierà di essere nullo, con gravi ripercussioni sulla salute. Una trombosi al cervello o al cuore, infatti, nei casi più gravi, può addirittura essere fatale.
Parole di Claudia Perseli