Scuola elementare a tempo pieno: in arrivo 2000 docenti in più

In realtà grazie a un semplice calcolo si evince chiaramente che per rendere il servizio disponibile e omogeneo su tutto il territorio servirebbero 43mila maestre

Scuola elementare a tempo pieno: in arrivo 2000 docenti in più

Scuola elementare a tempi pieno: con il via libera della commissione Bilancio della Camera, il Governo prevede di uniformare l’orario prolungato in tutte le scuole del Paese, cancellando le differenze tra gli istituti scolastici del Nord (dove si resta fino al pomeriggio) e quelli del Sud (dove la lezione finisce prima di pranzo). Verranno assunti 2mila docenti contando su un badget di 164 milioni di euro in tre anni. Tuttavia, la realizzazione al 100% del nuovo progetto prevede tempi piuttosto lunghi. 

Secondo i dati del ministero dell’istruzione, sono 950 mila circa gli studenti delle elementari che nel nostro Paese usufruiscono del tempo pieno. In pratica uno su tre. Sono esclusi al momento 1 milione e 780mila di bambini, ovvero circa 87 mila classi da 20 alunni ciascuna. Pertanto per rendere il servizio disponibile e omogeneo su tutto il territorio servirebbero 43mila maestre. Con 2mila assunzioni all’anno dovremmo attendere 21 anni per raggiungere l’obiettivo.

Le differenze tra Nord e Sud infatti sono enormi: nell’area settentrionale del Paese quasi 6 ragazzi su 10 hanno il tempo pieno, mentre in quella meridionale solo il 12%. Nelle Isole la percentuale scende al 4% degli alunni.

Dal 1 gennaio 2019, il Ministero dell’Istruzione dovrà anche occuparsi di tutta le questioni ‘accessorie’ che di fatto cambieranno con il tempo pieno diffuso in tutte le scuole italiane, come il servizio di sostegno e la ristorazione. Si ipotizza che possano essere necessari 5 mila collaboratori scolastici in più per gestire adeguatamente gli istituti scolastici, le palestre e i laboratori.