Sciatalgia: sintomi, cause, rimedi e cosa fare

La sciatalgia, un fastidioso mal di schiena che interessa la zona lombare e parte degli arti inferiori, ecco i sintomi, le cause e i rimedi.

Sciatalgia: sintomi, cause, rimedi e cosa fare

Comunemente noto come sciatica, la sciatalgia è un disturbo fastidioso, caratterizzato da un dolore intenso e pungente e difficilmente concede una tregua agli interessati. Un particolare tipo di mal di schiena, che coinvolge anche parte della gamba, ecco tutto, o quasi, quello che c’è da sapere sulla sciatica, i sintomi, le cause, i rimedi e cosa fare quando colpisce.

Caratteristiche e sintomi

È l’infiammazione del nervo sciatico, cioè il nervo che dalla parte più bassa della schiena, la zona lombare, scende lungo la parte posteriore della gamba, fino ad arrivare al piede, che può essere definita anche lombosciatalgia.
 
La sintomatologia che caratterizza il disturbo è difficile da ignorare. Il dolore intenso non si limita alla schiena, ma si irradia dalla parte posteriore della coscia fino al retro dello stinco e può estendersi anche al piede. La gamba sembra intorpidita, il controllo e i movimenti della stessa diventano più difficoltosi. Solitamente il dolore e i fastidi coinvolgono solo uno degli arti inferiori.
 

Le cause

La lista dei colpevoli è lunga, dalla gravidanza all’ernia, ma molte delle possibili cause rientrano nelle scorrette abitudini di vita. In particolare, il dito è da puntare contro l’abitudine prolungata di assumere posizione errate che sottopongono la colonna vertebrale a sollecitazioni sbagliate. La postura scorretta assunta per più ore al giorno davanti al computer, per esempio, rischia di sovraccaricare la colonna vertebrale, la muscolatura circostante e i dischi vertebrali in modo pericoloso.
 
La responsabile può anche avere un nome preciso, l’ernia, cioè la fuoriuscita della parte centrale di un disco vertebrale della colonna, che comprimendo la radice del nervo sciatico scatena i sintomi dolorosi.
 

Cosa fare?

Se il dolore diventa insopportabile, nella fase acuta della sciatalgia, gli unici rimedi efficaci sono i farmaci antinfiammatori. Inoltre, anche se l’istinto porta a sdraiarsi, a mettersi a letto, in caso di mal di schiena, più in generale, e di sciatica, in particolare, è meglio evitare. Cercando sollievo sdraiandosi, invece di migliorare la situazione si rischia di peggiorarla, rallentando la guarigione. Stare a riposo, infatti, indebolisce ulteriormente la muscolatura della schiena, rendendo ancora più difficoltoso il mantenimento della posizione eretta.
 
Se il dolore non passa nemmeno con gli antinfiammatori e tende a ripresentarsi un po’ troppo spesso, meglio rivolgersi allo specialista per delineare meglio i contorni del problema. Dopo aver consultato il medico e passato la fase acuta, possono essere molto utili alcuni esercizi: attenzione, però, per non rischiare di fare ulteriori danni, meglio evitare il fai da te e affidarsi a uno specialista, a un fisioterapista.
 
Quando la colpevole della sciatalgia è l’ernia, è fondamentale rivolgersi a un medico specialista esperto della colonna vertebrale. Solitamente, l’approccio preferito è quello conservativo, ma in alcuni casi, se la compressione del nervo sciatico da parte dell’ernia influisce negativamente anche sul funzionamento degli sfinteri, rendendo difficoltoso il controllo delle funzioni urinarie e defecatorie, si opta per l’intervento chirurgico.

Parole di Camilla Buffoli