Sabrina Ferilli: beauty identikit dell'attrice romana

La più amata degli italiani è sempre lei: nel giorno del suo compleanno diamo uno sguardo allo stile di Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli: beauty identikit dell’attrice romana

Foto Instagram | @sabrina.ferilli.ufficiale

Sabrina Ferilli rappresenta la tipica bellezza italiana: mora, procace, estremamente femminile. Amata dal pubblico perché familiare e schietta, ha portato sul piccolo e grande schermo personaggi veraci e umani, proprio come lei.

Negli anni ha mantenuto un look molto coerente, sia per quanto riguarda i capelli che il makeup, esaltando al massimo le proprie caratteristiche. Una scelta vincente, che la fa risultare sempre riconoscibile, senza che il tempo scalfisca il suo fascino.

Sabrina Ferilli ha sempre rispettato i suoi colori: i capelli sono sempre castano scuri, esaltati da qualche ciocca più chiara per dare luce al volto, senza mai esagerare per non creare troppo contrasto con la tonalità della pelle e delle sopracciglia. La lunghezza tra il medio e il lungo, ha assecondato le sue onde naturali grazie allo scalato.

Per quanto riguarda il makeup, l’attrice ha sempre puntato sull’esaltare lo sguardo più che le labbra, scegliendo trucchi tendenzialmente nude, concedendosi eyeliner e smokey eyes rigorosamente sul nero per i red carpet, perfetti per i suoi colori mediterranei.

Sabrina Ferilli, chi è la più amata dagli italiani

Una bellezza tanto quotidianità quanto speciale quella di Sabrina Ferilli, che le ha fatto guadagnare l’appellativo della “più amata dagli italiani”, merito anche della sua personalità.

Nata a Roma il 28 giugno 1964, ha debuttato al cinema nel 1986 nel film Portami la luna. Nella sua carriera ultratrentennale, ha recitato per Paolo Virzì, i fratelli Taviani, Ricky Tognazzi, Francesco Nuti, Paolo Genovese e soprattutto Paolo Sorrentino, partecipando al film premio Oscar La Grande Bellezza. Tantissime poi le fiction e le miniserie che hanno accresciuto la sua popolarità, confermata anche dalla conduzione di alcune trasmissioni, compreso il Festival di Sanremo 1996, insieme a Pippo Baudo e Valeria Mazza.

Vincitrice di sei Nastri d’argento, un Globo d’oro e sei Ciak d’oro e quattro volte candidata al David di Donatello, ha posato anche per un calendario nel 2000, del quale ne sono state vendute oltre un milione di copie.

Parole di Carlotta Tosoni