Russia, 3 bambini piccoli chiusi in casa dalla madre: scoppia la caldaia e muoiono carbonizzati

Pochi mesi prima i piccoli e la loro mamma erano stati salvati da un altro incendio divampato in un'altra abitazione dove vivevano

Russia, 3 bambini piccoli chiusi in casa dalla madre: scoppia la caldaia e muoiono carbonizzati

Foto: Pixabay

Tragedia in Russia: tre bambini sono morti carbonizzati nella loro casa. Chiusi nell’appartamento dalla madre sono rimasti travolti dalle fiamme scaturite dall’esplosione di una vecchia caldaia. La donna 36enne, Natalia Vorobyeva, dopo aver realizzato di aver chiuso in una trappola mortale il figlio Danil di sei anni e i due gemelli di tre anni, Sasha e Denis, ha tentato il suicidio.

Natalia, madre single, aveva lasciato i piccoli a casa per andare da un’amica. Era convinta che il figlio più grande, Danil, sarebbe stato in grado di badare ai fratellini. Al suo ritorno la scioccante scoperta. La casa era stata completamente distrutta dalle fiamme. I corpi dei bambini sono stati recuperati dietro alla porta di ingresso rimasta chiusa a chiave. Hanno tentato fino all’ultimo di aprirla, ma senza successo. Sono morti tutti e tre per l’inalazione dei fumi prodotti dal rogo.

La donna, dinanzi a quella scena, ha tentato di togliersi la vita. Gli agenti l’hanno fermata per tempo. Ora è viva, ma la sua mente è tormentata da un dolore e un senso di colpa insanabili. La caldaia dell’appartamento era da tempo in condizioni precarie, ma Natalia non ha mai avuto i soldi per farla aggiustare.

Soltanto alcuni mesi fa, lei e i bambini erano stati salvati dai pompieri. Un incendio era divampato al piano di sotto. All’epoca vivevano in un’altra città. Si erano trasferiti a Stary Buyan, proprio per stare al sicuro. Un destino funesto però li ha seguiti anche nella nuova abitazione.

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