Per Rupert Grint fare Harry Potter è stato bello, ma soffocante

L'attore ha raccontato la sua esperienza sul set, definendola "soffocante" ma allo stesso tempo "fantastica"

Per Rupert Grint fare Harry Potter è stato bello, ma soffocante

Foto Getty Images | Sylvain Lefevre

Nonostante siano passati 24 anni dalla pubblicazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale, l’intera saga del maghetto più amato al mondo continua a far emozionare grandi e bambini. E, soprattutto, continua a far parlare i suoi protagonisti. L’ultimo a raccontare l’esperienza sul set della saga è stato Rupert Grint.

L’attore, conosciuto per la sua interpretazione di Ron Wesley nella serie di film ormai divenuti cult, si è raccontato durante un episodio di Armchair Expert, il podcast di Dax Shepherd. Ricordando l’esperienza sul set, Rupert Grint ha raccontato di essersi sentito “soffocato” in quei 10 anni di riprese per realizzare gli 8 film della saga.

Rupert Grint: soffocante stare tutti i giorni sul set per 10 anni

C’è stato un momento in cui mi sentivo davvero soffocare. È stato pesante, alla fine ho continuato a fare la parte di Ron per tutti i giorni per 10 anni”. Questo è quanto raccontato da Rupert Grint a proposito della sua esperienza sul set, piuttosto stressante.

Nonostante lo stress e il senso di soffocamento, l’attore ha raccontato che quella di Harry Potter è stata “una grande esperienza, vissuta in una bella atmosfera familiare”. “Era sempre la stessa squadra, quella con cui sono cresciuto, è il set è stato un bel posto dove stare”. Ma ha anche aggiunto: “Mi sono sentito come se nella mia testa qualcuno dicesse: “Voglio fare qualcos’altro, voglio veder cos’altro c’è là fuori”.

Rupert Grint, durante la sua intervista, ha inoltre aggiunto: “Non finiva mai. Ogni anno tornavamo. Ed era un po’ come il Giorno della Marmotta perché era sempre lo stesso set e le stesse persone. Nonostante tutto però era fantastico, l’ho adorato!”.

La battuta sui suoi capelli nel quarto film della saga

Quindi, in un buona sostanza, l’attore ha amato girare Harry Potter, ma allo stesso tempo l’ha trovato soffocante. Durante l’intervista ha anche raccontato a Dax Shepherd di aver visto una volta, e solo una volta, Harry Potter e la Pietra Filosofale. “Mi sembra ancora troppo presto. Non riesco a staccarmi completamente, non so se riuscirei ad affrontarlo”.

In conclusione, Rupert Grint si è lasciato ad una battuta ironica sui suoi capelli nel quarto film della serie, Harry Potter e il Calice di Fuoco: “I miei capelli sono uno dei miei grandi rimpianti. Penso che tutti abbiano avuto una fase in cui avevano i capelli molto lunghi. Mi piacevano, facevano un po’ mago. Dovete sempre ricordare che abbiamo attraversato la nostra pubertà davanti alle telecamera”.

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