Di Giulia Sbaffi | 22 Maggio 2018
Romina Power e il mistero del suo rap polemico: era rivolto a Barbara D’Urso? La conduttrice ha subito dato risposta alla cantante, che durante la scorsa puntata di Amici 17 si è esibita sulle note di “Felicità”, cambiando le parole in modo davvero molto provocatorio. Non è una novità che la vicenda di Albano Carrisi e Romina Power sia finita sulle prime pagine delle riviste e, di conseguenza, anche in televisione. Forse la cantante ha voluto dare uno scossone al mondo del gossip con questo suo rap che ha lasciato tutti a bocca aperta. Ma a chi era rivolto davvero?
Barbara D’Urso replica a Romina Power
La semifinale di Amici 17, che ha visto la partecipazione di Romina Power, ha dato il via ad un nuovo gossip. La cantante si è infatti esibita in un rap dalle parole particolarmente velenose: “La felicità è una televisione / che non sia di parte, non abbia padrone. / Conduttori venduti per vile denaro / che per brama di audience estinguono il caro. / Gli spazi venduti al miglior offerente / e il pubblico ormai sempre più insofferente”.
Maria De Filippi ha risposto immediatamente alle dichiarazioni provocatorie della Power, ma nelle scorse ore si è fatta avanti una nuova ipotesi: che la cantante ce l’avesse con Barbara D’Urso? Durante la puntata di ieri di Pomeriggio Live, la conduttrice ha affrontato la questione con il suo solito aplomb.
“Io ho visto la trasmissione della mia amica Maria, ma non ho interpretato che fosse diretto a me. Anche perché le cose cattive vengono viste cattive da chi ha gli occhi cattivi. Io ho gli occhi buoni, vedo sempre tutto buono” – ha ribattuto la D’Urso a Patrizia D’Asburgo Lorena, che ha visto nel rap di Romina una frecciatina alla conduttrice.
Poi ha spiegato perché il gossip continua ad infuriare su di lei e Albano: “Se lei continua ad andare nelle televisioni, a fare delle interviste e a parlare dell’amore di Albano, poi tutti quanti ne parlano per forza. Questa è la vita. E anche la parte positiva di questo lavoro, se parlano di te vendi altri dischi”.
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Parole di Giulia Sbaffi