Roma, vietato l'ingresso ai bambini in un ristorante: scoppia la polemica

Un ristoratore romano ha incredibilmente scelto di esporre un cartello choc all'esterno del suo locale per vietare l'ingresso dei bambini perché sono maleducati.

Roma, vietato l’ingresso ai bambini in un ristorante: scoppia la polemica

Un ristoratore romano ha deciso di esporre un cartello shock e vergognoso all’esterno del suo locale per vietare l’ingresso ai bambini. Un divieto discriminatorio davvero ridicolo e incredibile che sta scatenando il finimondo in Rete e una raffica di reazioni negative nelle recensioni pubblicate su TripAdvisor. Inizialmente tutti hanno pensato alla classica bufala che gira spesso e volentieri sui social network oppure a uno scherzo di pessimo gusto orchestrato da qualche blog acchiappa click. In realtà è tutto vero!
Il titolare del ristorante situato nella zona di Casalbertone a Roma ha esposto un cartello che proibisce l’ingresso ai bambini minori di 5 anni. Perché? Secondo lui sono maleducati! L’avviso firmato dal ristoratore recita così: “A causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di anni cinque, nonché l’ingresso di passeggini e seggioloni per motivi di spazio”. Le famiglie della Capitale sono su tutte le furie!

I cartelli no bambini no passeggini all'ingresso del ristorante

Il titolare del ristorante romano sta ricevendo critiche a raffica anche sui social network, ma lui non ha affatto chiesto scusa ed è passato al contrattacco. Il Comandante, come ama farsi chiamare dai suoi clienti e dipendenti, è intervenuto in diretta radiofonica a Radio Cusano Campus e ha ribadito la sua presa di posizione. “Non mi aspettavo tutto questo clamore – ha esordito il ristoratore – Io sono nonno, ho dei nipoti anche io. Non ce l’ho con i bambini, guai a chi li tocca. Ce l’ho con i genitori che non sanno educare i propri figli. Io quando andavo da bambino al ristorante con mio papà, lui mi diceva ‘stai buono, se ti muovi ti spacco le gambe’. Oggi invece i bambini fanno un casino. E poi per i passeggini non ho spazio. E’ proprio una questione materiale, questi passeggini sembrano tutti suv, occupano un sacco di posti. Tanti miei colleghi, ristoratori, hanno lo stesso problema ma non hanno il coraggio di dirlo. Io invece sono uscito allo scoperto”. Il Comandante ha poi proseguito: “Tante volte mi è capitato di richiamare i genitori che avevano abbandonato i propri figli all’interno del locale. Vanno in giro, si nascondono sotto ai tavoli, a volte c’è anche il rischio che si facciano male. Un bambino una volta si è infilato sotto al tavolo di due coppie e gli è quasi cascata in testa la coppa del ghiaccio. Il bimbo poteva farsi male seriamente, ma la mamma invece ha continuato a chiacchierare come se niente fosse”.

Il caso è esploso e le polemiche montano in Rete, ma lui non intende tornare sui suoi passi. La presa di posizione del ristoratore è sicuramente molto drastica, eccessiva e rigida, ma le critiche feroci degli internauti non hanno fatto altro che irrigidire il suo pensiero. Un po’ di buonsenso da parte di tutti e un maggiore rispetto di alcune regole fondamentali ed elementari della convivenza e del senso civico avrebbero sicuramente evitato tutte queste polemiche e critiche.