Roma, richiesta della Asl ai presidi: 'Via i topi dalle scuole'

Un vademecum in piena regola per combattere contro l'invasione di roditori che tiene sotto scacco alcune aree della Capitale. Lo ha stilato (e prontamente inviato) per i presidi degli istituti che ricadono in zone sensibili della città la Asl Rm2. Una circolare che invita alla massima attenzione.

Roma, richiesta della Asl ai presidi: ‘Via i topi dalle scuole’

Allarme topi dalla Asl, che invita i presidi, a Roma, a cacciarli dalle scuole. Con una circolare, contenente precise istruzioni su specie di roditori, condotte ispettive e metodologie di bonifica, l’Azienda sanitaria Rm2 invita i presidi degli istituti che ricadono nelle aree sensibili di sua competenza a dare il massimo contributo.

Topi nelle scuole: il vademecum della Asl Rm2

La circolare inviata dalla Asl Rm2 ai presidi delle scuole coperte dalla sua competenza, nei municipi IV,V, VI, VII, VIII e IX di Roma, contiene un vero e proprio vademecum per le operazioni di individuazione dei topi e derattizzazione.
Lo scorso 26 marzo, l’Azienda sanitaria ha fatto recapitare agli istituti una sorta di ‘manuale’ di operazioni preliminari utili a verificare lo stato dei luoghi in cui potrebbero facilmente insinuarsi i roditori.
Primo compito dei presidi, vigilare e ispezionare. La crisi rifiuti nella Capitale ha spinto ad adottare provvedimenti urgenti per la tutela dei cittadini, primo fra tutti un serrato controllo nelle strutture scolastiche.
“Anche all’interno degli istituti scolastici possono determinarsi condizioni che favoriscono la presenza di specie murine, causa di patologie che arrivano fino alla toxoplasmosi”, si legge nel documento.
Tra le condotte consigliate, quella di non posizionare trappole (quelle classiche con il formaggio) al fine di evitare agli studenti ulteriori esposizioni a rischi collaterali.

Ulteriori raccomandazioni della Asl

Si raccomandano periodiche e costanti ricognizioni delle strutture, con annesso controllo sull’eventuale presenza di rifiuti (condizione particolarmente favorevole alla presenza dei topi).
Cosa ispezionare? Non solo aule e corridoi, ma anche dispense, ripostigli, cumuli di arredi in disuso, aree dismesse, giardini. Da presidi a veri e propri ‘cacciatori di topi’, con tanto di istruzioni a portata di mano su specie e rispettive caratteristiche identificative (odore e escrementi).

Parole di Giovanna Tedde