Di Carlotta Tosoni | 4 Dicembre 2020

Foto | Lidl
La linea moda lanciata dal discount tedesco Lidl sappiamo essere una delle più ricercate del 2020, andata letteralmente a ruba in Italia come in tutta Europa. Soprattutto le sneakers, da abbinare rigorosamente alle calze di spugna sempre della linea, sono diventate un vero e proprio oggetto di culto e a disegnarle è stato uno stilista italiano, Roberto Guzzonato.
Intervistato dal Corriere della Sera, l’autore di uno dei trend del 2020 ha spiegato come è nata l’idea quale è stata l’ispirazione.
Titolare di uno studio di design a Stra, in provincia di Venezia, è rimasto stupito anche lui dell’enorme successo delle scarpe, soprattutto perché Lidl non ha investito particolarmente nel marketing, anzi. L’hype è stato generato esclusivamente dal pubblico e in particolare dai social.
Roberto Guzzonato: “Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che ai social piace”
L’idea iniziale risale al 2018, quando Guzzonato, che già collaborava con la catena disegnando scarpe da donna e bambino, ha partecipato a una riunione dell’azienda a Hong Kong. Durante questo meeting, è emersa la volontà di Lidl di creare una calzatura pubblicitaria per il mercato del Nord Europa con i colori aziendali. È stato scelto un prototipo, ma il progetto è rimasto bloccato data la perplessità di alcuni dei dirigenti.
Il designer non ha firmato la scarpa da zero ma ha partecipato alla fase di sviluppo, e ha spiegato che per quanto ci si possa sforzare di comprendere i gusti del pubblico, è molto difficile prevederli: questo è l’esempio lampante.
Il meccanismo dunque che regola le tendenze rimane un mistero, ma l’importante è che un capo non sia bello, bensì che piaccia, soprattutto al mondo dei social. Per lo stilista è fondamentale la condivisione di un capo per decretarne il successo, che quindi rimane totalmente slegato da qualità e prezzo. Anzi, un accessorio low cost ma riconoscibile ci rende più distinguibili.
Secondo Roberto Guzzonato, quella che hanno dato le sneakers Lidl è una grande lezione al tutto il settore moda.
Ma com’è possibile che anche in Italia, la patria del buongusto e dell’alta moda, le scarpe siano andate a ruba? Lo stilista sostiene, scardinando anni di orgoglio del Made in Italy, “Ma chi siamo noi per dettare canoni di stile?“. Il mondo cambia e così anche lo stile: non esistono più i vecchi canoni, esistono uno stile e un gusto molto più fluidi, capaci di trasformare in trend anche un paio di scarpe da ginnastica da 13,00 €, di una catena di discount e di color giallo, rosso e blu.
Parole di Carlotta Tosoni