Risotto all'alchechengi, ricetta light

Il risotto all'alchechengi è una ricetta light, originale e sfiziosa. L'alchechengi è una bacca esotica che vanta diverse proprietà benefiche.

Risotto all’alchechengi, ricetta light

Il risotto all’alchechengi è una ricetta light, originale e sfiziosa. Se sei stanco di preparare i soliti piatti tradizionali, questa ricetta fa proprio al caso tuo. L’alchechengi è una piccola pianta esotica che produce dei piccoli frutti rossi, che al giorno d’oggi si trovano tranquillamente in qualsiasi supermercato. Prepara questa ricetta per stupire i tuoi ospiti o per servire qualcosa di originale e diverso dal solito e portare un tocco di esotico alla tua cucina.

Originario dell’Asia, l’alchechengi è una pianta perenne che conta 80 diverse varietà di specie. E’ caratterizzata da bellissimi fiori gialli che precedono una piccola bacca di colore rosso che somiglia vagamente ad una ciliegia, racchiusa da un particolare involucro che ricorda la forma di un cuore. L’involucro di colore rosso o arancio viene chiamato “palloncino”. Dato il suo aspetto decisamente gradevole, l’alchechengi viene spesso utilizzato come pianta ornamentale, specialmente nelle composizioni di giardini rocciosi. Da sempre, l’alchechengi è considerata una vera e prorpia pianta medicinale grazie alle sue portentose proprietà benefiche. Dell’alchechengi si utilizzano fusti, foglie, e bacche, che possono essere consumati sia essiccati che freschi. L’alchechengi agisce come antinfiammatorio, antipiretico, depurativo e diuretico. Le sue bacche, una volta raggiunta la giusta maturazione, contengono una quantità di vitamina C pari a due volte quella del limone, questo la rende perfetta per contrastare gli effetti dell’influenza, malanni di stagione e spossatezza. Ad uso interno, l’alchechengi viene impiegata per combattere la ritenzione urinaria, nefriti, gotta, calcoli ai reni e alla vescica, e tutti i disturbi legati all’apparato uro-genitale. L’infuso di bacche viene utilizzato per alleviare i dolori reumatici, mentre le bacche consumate fresche hanno forti proprietà astringenti in caso di dissenteria.

Attenzione: come qualsiasi altra pianta officinale, le bacche di alchechengi hanno delle piccole controindicazioni. Si consiglia un consumo che non superi le 30 unità. In ogni caso, è bene consultarsi con il proprio medico curante prima della somministrazione.

Calorie per porz.: 213 c.a

Ingredienti: per 4 pers.

240gr di riso per risotti
15 alchechengi
1 cipolla bianca piccola
1lt di brodo vegetale
1 bicchiere scarso di vino bianco
olio d’oliva
1 noce di burro
sale e pepe q.b.

Preparazione

1. Trita finemente la cipolla e fai rosolare con un filo d’olio in una padella antiaderente.
2. Aggiungi il riso e fai tostare per un paio di minuti, a fiamma alta sfuma con il vino e successivamente abbassa la fiamma.
3. Aggiungere un mestolo di brodo ogni volta che si asciuga fino a cottura ultimata.
4. Lava gli alchechengi e uniscili a metà cottura.
5. A fine cottura manteca il tuo risotto con il burro, correggendo di sale e pepe se necessario. Puoi aggiungere una spolverata di prezzemolo fresco se lo desideri.
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Parole di Valentiname