Ricette dolci: i krapfen

I krapfen sono dolci fritti di origine tedesca, noti anche da noi con il nome di bomboloni. Non è difficile prepararli e si possono farcire con crema o con marmellata

 
Oggi è la Vigilia di Capodanno e forse parlare di dolci potrebbe sembrare fuori luogo: sono certa che sulle vostre tavole non mancheranno panettone, pandoro e i dolci tipici della vostra regione. Nonostante questo, ho deciso di scrivere lo stesso una ricetta di un dolce particolare: i krapfen. Sarà perchè l’atmosfera delle feste mi fa sempre pensare alle tradizioni nordiche. I krapfen sono di origine tedesca ma ben conosciuti in tutti gli altri paesi. I krapfen sono dei dolci fritti che possono essere vuoti o ripieni di crema pasticcera o marmellata (silhouette addio!).
 
Vediamo come si preparano questi dolci fritti che qui in Italia vengono anche chiamati “bomboloni”.
 
Per l’impasto:
 

  • 2 dl di vino bianco secco;
  • 400 g di farina;
  • scorza grattugiata di 1 limone;
  • 50 g di burro;
  • 1 presa di sale;
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere;
  • un pizzico di noce moscata;
  • 30 g di lievito di birra;
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    Preparazione.
     
    In un pentolino scaldare il vino e farci sciogliere il burro, poi togliere dal fuoco e amalgamarvi la farina sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
     
    Unire la scorza del limone, la cannella e la noce moscata. Nel frattempo sciogliere il lievito in una tazzina di acqua tiepida, attendere qualche minuto, poi incorporarlo all’impasto.
     
    Coprire la pasta con uno strofinaccio e lasciare lievitare per un’ora.
    Scaldare l’olio in una padella, prendere l’impasto con un cucchiaio infarinato e friggetelo via via nell’olio bollente. I krapfen dovranno gonfiarsi e dorarsi da entrambi i lati.
     
    Fare asciugare i krapfen su della carta assorbente, poi cospargerli di zucchero a velo. Se volete farcirli, basterà fare una piccola incisione o un foro su un lato e con la tasca da pasticcere, mettere la crema o la marmellata.

    Parole di Irene