Ricette di Pasqua: pasta di mandorle

Oggi vi proponiamo un classico della cucina dolciaria di Pasqua, la pasta di mandorle o pasta reale. Componente fondamentale della tradizione culinaria del Sud Italia, in particolare di Puglia e Sicilia, dove si realizzano moltissime prelibatezze con la pasta di mandorle.

Ricette di Pasqua: pasta di mandorle

Nel periodo di Pasqua, soprattutto nel Sud Italia, la pasta di mandorle diventa l’ingrediente fondamentale per la realizzazione di moltissimi dolci della tradizione culinaria, belli da vedere e buoni da mangiare. Vediamo come si prepara.

La pasta reale o pasta di mandorle è utilizzata nella preparazione di diversi dolci della cucina siciliana, pugliese e in particolare salentina, e da buona figlia del Sud non potevo non proporvi questa buonissima ricetta, presa in prestito da chi sicuramente ne sa qualcosa in più di me in fatto di cucina.
 
Ingredienti:
kg. 1 di mandorle
gr. 800 di zucchero
una bustina di vaniglia
 
Preparazione:
 

  • Sgusciare e privare della pellicina le mandorle immergendole per pochi minuti in acqua bollente.
  • Macinare le mandorle sgusciate fino ad ottenerne una farina
  • Sciogliere a fuoco bassissimo lo zucchero in un bicchiere d’acqua ed appena comincia a filare versare la farina di mandorle.
  • Rimestare costantemente con un cucchiaio di legno
  • Quando la pasta è abbastanza densa da staccarsi dal fondo della pentola è pronta.
  • Ora bisogna unire la vaniglia e continuare a mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando non diventa tiepida.
     
    Decorazione:
     
    In Puglia:
    Una volta ottenuta la pasta di mandorle, occorre decidere cosa si vuole realizzare. Nel caso della cucina pugliese, un classico della tradizione pasquale è l’agnello di pasta di mandorle, che si ottiene ricorrendo ad uno stampo apposito, rivestendo le due metà dello stampo con la pasta e disponendo nel mezzo uno strato di marmellata.
     
    Se invece avete un po’ più di manualità e di tempo, potete raggiungere lo stesso risultato modellando la pasta a forma di agnello (come si vede in foto) proprio come se si trattasse di plastilina!
     
    Dopo aver dato forma all’agnello, questo si decora con chicchi di caffè, a formare gli occhi, confetti e cioccolatini, e in molti casi può acquistare la testa in gesso, già pronta.
     
    In Sicilia:
     
    Per realizzare frutta, fiori e formine, come nella tradizione siciliana, invece, si adoperano stampi, o si procede manualmete, e si colorano con appositi coloranti per alimenti, i prodotti ottenuti.

     
    Foto:
    ceglieincucina
    flickr
    labottegadimartone