Relazioni, quando non ci si sente all'altezza

Vivere insieme e volersi bene. A volte è una mission impossible e non ci sono particolari problemi, parte il fatto che non si sta bene con se stessi. Ci si sente inferiori

Relazioni, quando non ci si sente all’altezza

E’ difficile vivere bene una storia d’amore, ci sono volte in cui non ci sentiamo all’altezza del partner. Capita di peccare di presunzione e crederci più belli, bravi e intelligenti e occasioni in cui è proprio il contrario: non abbiamo abbastanza qualità per condividere la nostra vita con lui. Sono aspetti caratteriali che possono mettere in crisi un rapporto, anche in modo duro. Non vedere il partner nella giusta luce non è una cosa semplice da gestire e si rischia di creare delle situazioni di tensione in cui uno dei due può soffrire, sentirsi inopportuno. Facciamo qualche esempio.

Salire sempre in cattedra per dare giudizi o far pesare con saccenza la proprio conoscenza, fa sentire l’altro in una posizione di inferiorità. Ci si sente penalizzati e poco stimati, si mette in dubbio la complessità dell’individuo e si arriva a chiedersi: ma perché sta con me? Mi ama veramente? Forse sta pensando di lasciarmi.

Stessa cosa quando si fa esattamente l’opposto. Sminuirsi non va bene. Non è opportuno partire dal presupposto di valere meno. Prima di tutto perché? Dove sta scritto che se non si hanno titoli di studio, parità economica o fascino, ci debbano essere due pesi diversi per valutare le persone. Inoltre, ricordiamoci, che se noi ci vediamo uno scalino sotto, anche lui ci vedrà uno scalino sotto. Così se lo facciamo sentire meno apprezzato, a lungo andare avrà la sensazione di valere meno.

Tutto questo a cosa porta? Al rompersi di importanti equilibri di coppia, a litigare e a sviluppare la percezione che sia meglio separarsi, perché solo così riusciamo a sentirci veramente noi.