Regina Elisabetta: il piano top secret per il giorno della morte svelato da The Guardian

Si chiama Operazione London Bridge: è il piano top secret rivelato dal The Guardian, pronto per essere messo in atto alla morte della Regina Elisabetta II.

Regina Elisabetta: il piano top secret per il giorno della morte svelato da The Guardian

AP/LaPresse

Si chiama “Operazione London Bridge“, nome in codice che indica il piano top secret da mettere in atto al momento della morte della regina Elisabetta II d’Inghilterra e svelato da The Guardian. Un insieme di procedure studiate in ogni dettaglio che coinvolgeranno la famiglia reale, il Governo e i media. Ogni aspetto, dalla diffusione della notizia alla cerimonia funebre, seguirà un preciso protocollo. Il curioso nome del piano, predisposto da tempo per quel momento cruciale della politica e della società inglesi, viene richiamato nella frase in codice che il segretario privato pronuncerà per annunciare la morte della Regina: “London Bridge is down”. Così il Regno Unito si sarebbe già preparato al lutto, sino all’incoronazione mattutina del figlio Carlo d’Inghilterra.

The Queen, cosa accadrà il giorno della morte

Il piano top secret, di cui sono stati resi noti solo alcuni dettagli comunque significativi, verrà messo in atto immediatamente. Dal momento della morte di The Queen, sarà solo il suo medico a poter entrare nella sua stanza. La notizia non sarà diffusa subito all’esterno. Il segretario privato sarà incaricato di informare il primo ministro, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian, per poi rendere noto l’evento a tutti i governi del Commonwealth attraverso una telefonata che conterrà una precisa informazione: “London Bridge is down” (il ponte di Londra è caduto). Sarà poi la volta della nota informativa a tutti i Governi esteri e, solo in ultima istanza, a tutti gli organi di stampa. A Buckingham Palace verrà affisso sul cancello esterno l’avviso ufficiale, e il sito web dei reali inglesi conterrà lo stesso comunicato sulla homepage, con uno sfondo nero. Dettagli, questi, che secondo il quotidiano sarebbero del tutto verosimili, anche se non confermati.

La morte della Regina nei media mondiali e l’incoronazione di Carlo

La prima emittente, già in possesso di un protocollo definito, a dare la notizia sarà la BBC: le trasmissioni inizieranno con la frase: “This is the BBC from London”, che indica l’annuncio straordinario di un’emergenza. Secondo il Guardian, la procedura dell’emittente seguirebbe un iter calibrato al millimetro, con vere e proprie esercitazioni durante l’anno. Il giorno dopo la morte della regina, alle 11 del mattino, suo figlio Carlo sarà incoronato re a St. James’s Palace, la sua residenza. Gli araldi annunceranno al popolo il nuovo sovrano a Trafalgar Square, con il sottofondo di 41 salve di cannone.
L’elaborazione del piano “London Bridge” è iniziata negli anni ’60. Da allora, negli anni, le procedure sono state continuamente approfondite e aggiornate, sino a quella ormai pronta ad essere messa in atto.

Parole di Giovanna Tedde