Rapporti di coppia: attenzione a Facebook se state divorziando

Recenti indagini d'oltreoceano hanno evidenziato come sempre più spesso nelle cause di separazione e divorzio tra coniugi sia chiamato come "terza parte" il social network Facebook

Rapporti di coppia: attenzione a Facebook se state divorziando

Il vostro rapporto di coppia è giunto al capolinea e state per separarvi o intentare una causa di divorzio? Allora state alla larga da Facebook e tutte le tentazioni della rete. Il web, e soprattutto il mondo dei social networks, costituiscono infatti non solo un gran mare invitante in cui andare a pescare possibili nuovi amori, ma soprattutto un tracciato evidente e impugnabile di tutti i vostri veri, presunti o virtuali tradimenti. Nelle aule dei tribunali, sempre più spesso si assiste all’utilizzo di Facebook come “terza parte” nelle cause di separazione tra coniugi.

A tal proposito sentite come commenta l’entrata in campo dei social networks in qualità di terzo incomodo tra marito e moglie, l’avvocato americano Emma Patel, della Hart Scales & Hodges Sollicitors: “… Facebook è da biasimare per il numero crescente di rotture coniugali che ha causato. La sua vasta popolarità, unita al fascino di sito come “Second Life”, “Illicit Encounters” e “Friends Reunited”, rappresentano una tentazione per le coppie, che vengono spinte a tradirsi reciprocamente. Molti coniugi sospettosi hanno usato questi siti per spiarsi l’un l’altro e per trovare le prove di flirt o relazioni extra coniugali che hanno poi portato alla rottura, come messaggi sulla bacheca di Facebook giudicati inappropriati o chat tenute nascoste”.
 
Tanto per farvi un’idea del peso che il più frequentato social network del globo ha raggiunto nelle cause di divorzio in America, vi basti qualche dato. Nel luglio scorso l’American Academy of Matrimonial Lawyer ha promosso una indagine statistica dalla quale è emerso che addirittura l’81% delle coppie in via di separazione vi è giunta proprio a causa di Internet, mentre una ricerca britannica risalente al 2009 (quindi, verosimilmente ormai superata alla grande), evidenziava come 1/5 dei divorzi dipendesse da Facebook. Tuttavia, non mancano le voci contrarie, che criticano questa demonizzazione dei social network in quanto sintomo e non causa di divisione tra innamorati:
 
“E’ una vera sciocchezza dire che Facebook rovini le relazioni amorose – chi parla è un portavoce del social network, per cui la sua posizione è ovviamente di parte, anche se, a mio avviso, condivisibile – perchè sarebbe come dare la colpa al vostro telefonino o alle mail“. Come sempre, in questi casi, la verità sta nel mezzo. Ovvero, dato che sappiamo bene che l’occasione fa l’uomo ladro, evitare le tentazioni sarebbe, quantomeno, un atto di buon senso, se si vuole davvero salvare la propria relazione. E comunque, in ogni caso, quando tra due persone c’è l’amore, difficilmente viene voglia di andare a cercare distrazioni altrove, fossero anche “virtuali“. Voi, che ne pensate?

Parole di Paola Perria