Quasi cieca per colpa del mascara: l'allarme di una mamma

La donna si sarebbe recata dal medico dopo aver notato una secrezione continua dal suo occhio. Una cattiva abitudine poteva costarle davvero la vista, tanto da indurla a raccontare pubblicamente la sua vicenda per far capire alle donne l'importanza di un gesto quotidiano come quello di struccarsi a fondo.

Quasi cieca per colpa del mascara: l’allarme di una mamma

Quasi cieca per colpa del mascara: l’allarme arriva da una mamma che, dopo essersi accorta di alcune secrezioni e ferite nei suoi occhi, ha deciso di rivolgersi al medico. La diagnosi che ne sarebbe seguita ha lasciato tutti di stucco, sanitari compresi. Questa è la storia di Theresa Lynch, e di quanto un gesto banale possa costare davvero caro.

Occhio al mascara: l’allarme di una donna che ha rischiato di perdere la vista

[twitter code=”https://twitter.com/DailyMirror/status/1002133735603625984″]
Theresa Lynch ha 50 anni, è una madre statunitense residente a Sydney, e fino a poco tempo fa era sconosciuta. A renderla famosa non è stata la luce del jet set, quanto una vicenda che l’ha resa drammaticamente vittima di una cattiva consuetudine.
Lo sconcerto della donna, infatti, è stato enorme nello scoprire la diagnosi su quelle ferite e secrezioni agli occhi che da giorni non le davano tregua.
I medici hanno riscontrato un deposito severo sotto le palpebre, sotto forma di numerose calcificazioni che, in medicina, sono meglio note come ‘concrezioni’.
Una condizione clinica che si verifica con un progressivo accumulo di materiale (organico e non) a carico di alcune cavità, in questo caso quelle oculari.
Ma non è tutto: cosa ha scatenato questo problema? I dottori non hanno dubbi: tutta colpa del mascara, che la 50enne non ha correttamente asportato per ben 25 anni.
Una prassi banale, come quella di struccarsi la notte, che necessita però di una maggiore attenzione, e che spesso viene liquidata dalle donne con automatismi che si risolvono freneticamente, trascurando la corretta igiene.
Il caso della paziente americana sarebbe uno dei peggiori nella letteratura medica in materia, tanto da aver destato scalpore anche tra i medici.

Il quadro dei sintomi dovuti all’accumulo di mascara

L’accumulo avveniva progressivamente, grumo su grumo, e aveva raggiunto una profondità tale da produrre anche un severo rigonfiamento delle palpebre.
La sensazione riferita dalla Lynch era quella di avere continuamente della sabbia negli occhi, secrezioni continue e lacrimazione.
Gli occhi della 50enne mostravano evidenti segni di sofferenza, e quando un oculista ha condotto l’ispezione, è rimasto senza parole, definendo quello come il caso più drammatico che avesse mai visto in tutta la carriera.

La corsa ai ripari e l’intervento chirurgico

Per rimediare, è stato necessario sottoporre la donna a un intervento chirurgico di quasi due ore, in anestesia generale.
Il dottor Robaei, consulente oculista presso la Forest Eye Surgery, ha dichiarato che ogni movimento naturale delle palpebre stava aggravando, di giorno in giorno, la situazione, tanto che quel continuo sfregamento tra i grumi presenti negli occhi avrebbe facilmente (e irrimediabilmente) compromesso la vista della paziente.

Togliere al meglio il mascara: cosa insegna la storia di Theresa Lynch

Theresa Lynch dovrà convivere con cicatrici permanenti, visibili e non, e la sua storia è un monito che serve per capire l’importanza della cura degli occhi, soprattutto in presenza dell’uso del make-up.
L’asportazione del mascara deve essere condotta in maniera assolutamente meticolosa, per scongiurare derive cliniche come questa.
“Avevo la cattiva abitudine di truccarmi e non prestare attenzione alla fase di rimozione del mascara. Non avrei mai dovuto sottovalutare questo”, ha dichiarato la 50enne. La cronaca di questa storia le dà assolutamente ragione.

[npleggi id=”https://bellezza.pourfemme.it/articolo/come-struccarsi-10-errori-da-non-fare/31529/” testo=”Come struccarsi: 10 errori da non fare assolutamente “]

Parole di Giovanna Tedde