Quando il neonato ha la testa un po' storta

La testa storta si chiama plagiocefalia e dipende dal fatto che le ossa craniche del neonato sono elastiche e possono relazionarsi in base al peso e alla postura. Il più delle volte è solo un problema estetico che si risolve con la crescita del bebè

Quando il neonato ha la testa un po’ storta

Può succedere che i bambini abbiano la stestina un po’ storta. Nella maggior parte dei casi non è nulla, è solo un problema estetico che si risolve con la crescita, altre volte invece può significare qualcosa di più grave. Gli esperti di Io e il mio bambino hanno spiegato il disturbo.
Si chiama plagiocefalia e dipende dal fatto che le ossa craniche del neonato sono elastiche e possono relazionarsi in base al peso e alla postura. Nonostante la testa si presenti un pochino storta, non vuol dire che ci siano preoccupazioni nello sviluppo corretto del cervello. Insomma è minima la possibilità che una piccola deformazione si trasformi in una plagiocefalia.
 
I dati sostengono che al secondo mese il problema è rilevabile nel 22% dei casi, mentre lo del 3% nei primi 2 anni di crescita. Come potete capire se c’è un problema o un sospetto di problema: se guardate la testa del vostro bimbo dall’alto potreste individuare degli appiattimenti, soprattutto nella zona posteriore.
 
La testa può non essere simmetrica per diversi motivi: intanto a seguito di un parto difficile, magari in ospedale sono dovuti intervenire con la ventosa o il forcipe (che non si usa praticamente più), oppure c’è stata una compressione nel grembo materno.
 
Per aiutare il bebè e prevenire qualsiasi complicazione del genere ci sono dei piccoli gesti quotidiani per stimolarlo nel movimento e nelle reazioni: mettetelo ogni tanto a pancia in giù sul fasciatoio o sul pavimento (pochi minuti) affinché sia invogliato a tirare su la testa. Parlate con il bambino e spostatevi nella stanza imparerà a seguirvi e praticate qualche massaggino.