Quali sono i sintomi ed i rischi collegati alla vaginosi batterica?

Torniamo a parlare di vaginosi batterica e dei suoi sintomi. Poniamo comunque l'accento sui rischi correlati, ovvero in caso di gravidanza quello di parto pre-termine e più in generale una maggiore sensibilizzazione alle malattie veneree.

Quali sono i sintomi ed i rischi collegati alla vaginosi batterica?

La vaginosi batterica è una patologia molto diffusa tra le donne in età fertile e si manifesta essenzialmente con l’aumento di perdite vaginali, caratterizzate da cattivo odore e prurito, che spesso può essere anche esterno ed arrivare ad infiammare la vulva. Il tutto sembra aumentare subito dopo un rapporto sessuale, come pure il bruciore interno, o durante la minzione (ovvero la pipì). Se avete di questi disturbi è importante che vi rivolgiate al vostro ginecologo per una diagnosi precisa attraverso una visita ed un semplice tampone vaginale, anche se, tale considerazione è relativa in caso di vaginosi batterica, in quanto spesso è asintomatica.

Perché è importante una diagnosi? La patologia in questione rende le donne particolarmente suscettibili ad altre malattie sessualmente trasmissibili come l’HIV, herpes, la clamidia e la gonorrea in caso di contatto con gli agenti infettivi correlati. La vaginosi batterica però sembra essere anche responsabile di una maggiore incidenza infettiva dopo interventi chirurgici: come l’isterectomia o l’aborto. Tra l’altro è frequente anche nelle donne in gravidanza che così sono esposte a maggior rischi, anche a parti prematuri. La terapia consiste nell’assunzione di antibiotici. Donne prendetevi cura di voi.